Ha destato curiosità l’articolo giornalistico di Irpinia Oggi, un sito di informazione di Avellino, il quale riprendendo una notizia pubblicata da “La Nuova Sardegna”attribuisce il miracolo calcistico del Lanusei, primo quest’anno nel Girone G del Campionato di Serie D, ad una presunta “protezione ” della Diocesi di Lanusei. Le squadre dell’Avellino e del Trastevere, disputano il loro campionato nel girone G che comprende appunto il Lanusei, squadra dell’omonima e bella cittadina sarda posizionata al centro dell’Ogliastra. Per questo motivo si è creata una certa rivalità tra la tifoseria irpina e quella ogliastrina.

E’ intervenuto sulla questione il Presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri che ha voluto precisare: “Riporto i titoli dei giornali che hanno trattato l’argomento: “Il Lanusei ha protezioni moto in alto: ecco perché vincerà il Campionato” e “Monsignore sogna la C – anche la Curia finanzia il Lanusei”; “Il Vescovo di Lanusei ha acquistato un blocco di abbonamenti per lo stadio”. Conoscendo la semplicità e l’umiltà di S.E. Antonello Mura, ho sentito il desiderio di informarmi meglio a riguardo. La nostra famiglia è molto affezionata alla città di Lanusei e spesso soggiorna d’estate presso la casa ferie del Collegio dei Salesiani che riserva un eccezionale trattamento per chi ama contemporaneamente mare e collina. Pertanto, ho chiamato il mio amico Serafino Brotzu di Tortolì, al quale risulta l’acquisto, da parte della Diocesi di Lanusei, di appena 30 abbonamenti destinati per di più a dei poveri, desiderosi di assistere alle partite del Lanusei. Detto questo, io penso che il miracolo sportivo della squadra sarda sia soprattutto da ascriversi, anziché a Santi in Paradiso, proprio al Trastevere Calcio che, ad inizio campionato, ha fornito al Lanusei non solo l’allenatore ma anche il centravanti, il bravissimo Gabriele Bernardotto. Tuttavia, all’inizio del prossimo campionato comincerà la vera difficoltà per i tifosi ogliastrini, che poi è quella di quasi tutte le società calcistiche italiane, ovvero la mancanza di un impianto sportivo idoneo, in caso di promozione ad una categoria superiore. Il Lanusei, infatti, non essendo il “Lixius” idoneo per la Lega Pro, dovrà giocare o al Sardegna Arena (distante oltre 150 km) o peggio ancora, a Nuoro (70 km), più vicino ma con partite da disputarsi a porte chiuse, senza quindi la possibilità di accesso allo stadio per i supporters ogliastrini. Del resto, è lo stesso disagio che avrebbe vissuto il Trastevere qualora avesse vinto il campionato, ovvero emigrare fuori provincia per disputare le proprie partite casalinghe. E il paradosso è che Trastevere è al centro di Roma Capitale e non disperso sulle belle colline ogliastrine”.

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