Per comprendere il legame con l’omonima città ciociara e il suo sistema economico è sufficiente cercare il nome dello sponsor di maglia dell’Atletico Terme Fiuggi (società iscritta al campionato di “D”). E’ acqua “Fiuggi”, brand conosciuto in tutto il mondo.

Da due anni il calcio, per iniziativa della proprietà del club (gli imprenditori Mario e Davide Ciaccia), sta muovendo investimenti e l’interesse di una intera comunità.
Tutto ciò si inserisce, tra l’altro, in un contesto speciale: Fiuggi, infatti, è da sempre considerata la più importante stazione termale dell’Italia centro-meridionale (nelle ultime settimane è stata riaperta la Fonte di Bonifacio, tornata ad ospitare i turisti). L’azienda «Acqua e Terme Fiuggi» (Atf), che gestisce il complesso termale e lo stabilimento della famosa oligominerale.

Da diversi mesi poi è in atto il processo di privatizzazione della controllata “Acqua e Terme Fiuggi SpA”, che controlla le Terme, lo stabilimento di imbottigliamento e il campo da golf a 18 buche. Si giungerà sicuramente alla stesura di un bando di gara internazionale, condiviso da tutte le componenti economiche e sociali. In gioco c’è una parte importante del futuro di questa città. E il calcio (con la holding E.m.g.a.t. di Mario Ciaccia specializzata in ristrutturazioni immobiliari e advisoring aziendale) può diventare un acceleratore di questo processo di rilancio territoriale.

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