Andrea Casimirri

L’Albalonga torna dalla sfida sul campo del Flaminia con un 2-2 che lascia qualche rimpianto. Sembra questo (anche) lo stato d’animo di Andrea Casimirri, attaccante esterno classe 1990 che ha siglato su calcio di rigore il momentaneo gol del 2-1 prima del definitivo pareggio civitonico a circa un quarto d’ora dal termine. “Abbiamo giocato contro una squadra valida che può contare su atleti importanti come i miei ex compagni Nohman e Boldrini, ma siamo partiti bene e nel complesso probabilmente avremmo meritato di più: il pareggio ci va un po’ stretto anche per il modo sfortunato in cui abbiamo subito il 2-2, ma evidentemente ci è mancato qualcosa per riuscire a portare via i tre punti”. Dopo la prima rete firmata da Cardillo, il Flaminia ha pareggiato i conti prima dell’intervallo, poi il nuovo vantaggio ospite con Casimirri e definitivo 2-2 locale.

“Credo che ci siano stati dei passi in avanti rispetto alla gara vinta nella prima giornata contro il Grassina” sottolinea Casimirri che sente la fiducia e il “peso” delle incombenze che l’Albalonga gli ha affidato. “Mi piace prendermi le responsabilità, le ritengo molto stimolanti: tra l’altro sono anche il giocatore “più anziano” di questa squadra che comunque ha l’età e l’esperienza giusta per giocare in questa categoria” spiega l’ex giocatore di Aprilia e Trastevere. Nelle prime due partite, gli attaccanti dell’Albalonga si sono già sbloccati considerando pure il gol di Louzada all’esordio. “Ma questa squadra non è valida solo nel reparto offensivo e sono convinto possa fare bene in questo campionato. Conosco poco il valore delle squadre non laziali, ma in serie D bisogna sempre sudare con tutti gli avversari”. Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà il neopromosso Pomezia. Casimirri sfiorò l’approdo nel club pometino diversi anni fa. “Erano i tempi della C2, mi allenai lì per circa un mese e poi per problematiche societarie non firmai. Il Pomezia attualmente è una buona squadra e sarà un’altra battaglia”. Il suo legame con mister Mauro Venturi è stato fondamentale per approdare all’Albalonga. “Con lui ho vissuto le mie migliori stagioni realizzando 16 reti sia in Eccellenza che in serie D. Abbiamo un carattere simile e con lui c’è una stima reciproca, ma penso che mi ritenga in primo luogo un calciatore valido ed è per questo che mi dà tanta fiducia”.

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