Walter Sabatini cerca di evitare la perdita dei prodotti giallorossi che vanno per la maggiore, ma al momento la cosa appare improba. Radja Nainggolan mette infatti un grosso punto interrogativo sul suo futuro nella capitale. “Conte mi voleva già alla Juve, ma io gli ho detto che non ci sarei mai andato – ha spiegato -, ma ora sta cercando di convincermi ad andare al Chelsea, abbiamo fatto una chiacchierata. Non lo so se resterò a Roma”. Non solo Nainggolan, anche Miralem Pjanic appare vicinissimo all’addio. I dirigenti della Juventus avevano sempre detto di non voler ricorrere al pagamento della clausola di rescissione, ammettendo però di apprezzare il centrocampista bosniaco e di essere pronti a intavolare una trattativa. Ma nelle ultime ore si è aperto più di uno spiraglio e la possibilità di tesserarlo è diventata concreta. Operazione ai dettagli, dunque, visto che restano da stabilire solamente le modalità di pagamento dei 30,4 milioni di euro. La cifra rispecchia il valore della clausola rescissoria: dei 38 milioni di clausola rescissoria, infatti, 7,6 milioni restanti spettano al giocatore come pattuito nel contratto (20% della futura rivendita). Decisivo anche il grave infortunio di Antonio Rudiger che abolisce un nome importante dalla lista dei romanisti sacrificabili sull’altare del bilancio e incrina, di conseguenza, l’incedibilità di altri big.
