Non è iniziato nel modo giusto il campionato di Promozione del Rocca Priora RDP. Gianluca Maione, trequartista classe 1997, parla dello sfortunato match d’esordio perso 2-1 in casa contro la Vivace Grottaferrata: “Ci tenevamo a fare bene, volevamo partire subito forte dopo la sconfitta in Coppa col De Rossi, ma non ci siamo riusciti. Non abbiamo tenuto bene le distanze tra reparti e nel primo tempo non abbiamo adottato l’atteggiamento giusto, abbiamo fatto poco per far male agli avversari e alla fine abbiamo chiuso sotto di un gol senza esprimerci come possiamo. Negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che dovevamo darci una svegliata: siamo rientrati in campo con un altro spirito e abbiamo subito raggiunto il pari con Ingannamorte. In seguito, abbiamo tenuto gli avversari nella loro metà campo per quasi tutto il secondo tempo, colpendo un palo (con lo stesso Maione, ndr) e sfiorando il vantaggio prima con Saliani, poi con Molinaro e ancora con Benvenuti. Poi purtroppo la legge del calcio ci ha puniti e con una punizione dalla distanza gli avversari hanno portato via i tre punti. La cosa che mi ha fatto molto piacere è stato l’atteggiamento del presidente Stefano Guazzoli che a fine partita ci ha consolati tutti e ci ha spronato a ripartire subito a testa alta, chiedendo più fierezza e maggiore autostima e sottolineando che la squadra non ha giocato male”.

In casa Rocca Priora RDP si guarda già al prossimo delicato impegno: “Saremo ospiti dello Sporting Ariccia, squadra retrocessa dall’Eccellenza che ha perso come noi all’esordio. Sappiamo che ci aspetta un’altra battaglia su un terreno di gioco non bellissimo, ma noi abbiamo un solo risultato a disposizione: non ci possiamo permettere altri risultati negativi”.

Il trequartista ex Lodigiani è felice di questa sua prima parte di avventura al Rocca Priora RDP: “Il presidente Guazzoli mi ha cercato a inizio luglio e mi ha fatto subito una buona impressione. Inoltre qui ha giocato il mio ex compagno di squadra Daniele Graziani e quindi sapevo che ambiente avrei trovato. Voglio ripagare la società della fiducia: sono convinto che la squadra abbia i mezzi per fare meglio. E’ chiaro che deve crescere, ma il gruppo c’è e lavora compatto seguendo le indicazioni di mister Stefano Gioacchini. L’autostima e lo spirito di squadra ci aiuteranno a fare bene”.

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