La Lega è l’espressione della volontà dei Club che, a volte consapevolmente e a volte inconsapevolmente, chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la
credibilità e la reputazione.
Con questi presupposti la Lega B organizza per il 3° anno consecutivo il Tour denominato “Regoliamoci – Le regole del gioco pulito”, con la prima tappa ad Avellino, alla presenza del presidente della Lega B Andrea Abodi. Lo slogan può
realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”. Le 22 Società che partecipano al campionato serie B saranno coinvolte in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra, del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.
“Stiamo facendo un investimento per tutelare la dignità professionale di ognuno di noi, perché il rischio che corriamo è che questa venga pregiudicata e ciò rappresenta un patrimonio non irrilevante” ha precisato Abodi, che poi ha aggiunto: “Dobbiamo
produrre un sistema più sano nel quale le persone vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali; questo è un primo livello di garanzia rispetto ai rischi che corriamo”.