I primi passi del Real Rocca di Papa L.R. sembrano promettenti. La formazione del presidente Tonino D’Auria, pronta a sbarcare nell’Eccellenza, sta dando segnali interessanti nei test pre-campionato.

Cristiano Gimelli, il più esperto del gruppo, parla con soddisfazione dei primi giorni di lavoro: “Questa squadra è totalmente nuova e probabilmente si pensava che all’inizio ci fossero maggiori problemi di amalgama – spiega il difensore classe 1982 – I primi passi sono positivi e ci danno fiducia, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare per riuscire ad ottenere il nostro obiettivo anche se qui ci sono ragazzi grandi con esperienza e giovani che hanno fatto comunque la categoria. Siamo stati inseriti in un girone complicatissimo con alcune squadre che hanno allestito rose da serie D, ma non abbiamo particolari assilli: sarebbe bello salvarsi senza dover fare i play out, ma siamo consci che sarà molto difficile anche per il particolare regolamento di questa stagione e quindi saremo preparati dal punto di vista mentale per giocare un eventuale play out”. L’ex Viterbese (che l’anno scorso si è disimpegnato in Promozione a Zagarolo e che in carriera ha giocato tra i “pro” anche col Casale e con il Lanciano oltre ad avere fatto dieci anni di serie D) racconta com’è nato l’accordo con il Real Rocca di Papa L.R.: “Quando ho parlato con il ds Cavalletto, mi ha prospettato l’idea di una squadra con due o tre elementi “grandi” e tanti giovani, come poi è stato. Questo mi ha responsabilizzato ed affascinato e così ritornerò a fare l’Eccellenza a tre anni di distanza dall’ultima volta col Grifone, anche perché ora posso far conciliare questo impegno con quello lavorativo”.

Buono anche l’impatto con mister Cirimbilla e con la società: “L’allenatore ha la capacità di saper dialogare con i grandi e con i giovani, è umile ed è disponibile al confronto pur avendo ovviamente le sue idee di calcio. Il club è molto vicino alla squadra e sinceramente non pensavo che fosse così avanti dal punto di vista organizzativo, avendo preso questo titolo poco più di un mese fa. Inoltre il presidente D’Auria, che già conoscevo, ha una grande passione e non ci fa mancare nulla”.

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