Il razzismo non si ferma e a farne le spese è il Manchester United che si ribella agli insulti razzisti pronunciati da “idioti senza cervello” sui social contro i suoi due giocatori Alex Tuanzebe e Anthony Martial, accusati come i maggiori responsabili della sconfitta casalinga di ieri con lo Sheffield United, ultimo in classifica nella Premier League. «Tutti al Manchester United sono disgustati dagli insulti razzisti che questi giocatori hanno ricevuto tramite i social dopo la partita di ieri sera (mercoledì, ndr). Li condanniamo con la massima fermezza», ha scritto il club, che si è detto confortato dal vedere che «anche altri tifosi li condannano sui social network».

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