Un pareggio storico, ma anche diplomatico. Non si può definire altrimenti lo 0-0 che ha chiuso la sfida tra Corea del Nord e Corea del Sud, disputata a Pyongyang, nel gruppo H delle qualificazioni asiatiche al Mondiale 2022. I due Paesi sono ufficialmente ancora in guerra, visto che quello firmato del 1953 a Panmunjom fu solo un armistizio. Storico perché per la prima volta si sono sfidati con i 3 punti in palio nella capitale del Nord. Niente pubblico, né giornalisti. Nessuna diretta televisiva di quanto accaduto nello stadio Kim Ilsung, 50mila posti. Per ridurre al minimo indispensabile i testimoni di una eventuale, umiliante, sconfitta al cospetto dei cugini, le autorità locali hanno preferito privare i propri tifosi dello spettacolo e i giocatori del loro sostegno, dopo che già ai sostenitori del Sud era stato vietato oltrepassare il 38esimo parallelo.