L’Ostiantica Calcio 1926 presenta il nuovo tecnico dell’under 19,  Gianluca Stampone, in arrivo dopo aver guidato l’under 19 del Fiumicino Calcio 1926 nell’ultima stagione.

Come è nata quest’opportunità e cosa pensi della prossima stagione?
“L’opportunità era nata già l’anno scorso, ma al momento delle chiamata già avevo preso accordi con il Fiumicino Calcio. La stima è rimasta e quest’anno, quando le mie strade con il Fiumicino si sono separate, ci siamo subito accordati. In società poi ritrovo il mio dirigente dell’anno scorso Pietro Di Giulio, una persona splendida. La prossima stagione sarà un anno zero per tutto il calcio giovanile perché molti giovani si ritroveranno a calcare campi da calcio dopo più di 6 mesi”.

Il gruppo è in via di definizione e bisognerà comprendere anche quale sarà la categoria in cui andrete a giocare se ci sarà o meno il ripescaggio nei regionali: hai speranze in tal senso?
“Il gruppo si sta definendo anche piuttosto velocemente e con grandi acquisti di ragazzi che vengono da categorie superiori. Diciamo che è molto importante il lavoro del nuovo direttore tecnico Pino Romani, che ha portato ad Ostiantica molti 2002 ex Ostiamare, convinti nonostante la categoria proprio dal progetto Ostiantica. Siamo fiduciosi per il ripescaggio anche se ancora c’è nulla di ufficiale. A prescindere dalla categoria, partiremo per fare un campionato di vertice cercando di imporre il nostro gioco sia in casa che fuori casa”.

La società vuole cercare di far crescere in tempi brevi tutto il settore giovanile e formare giovani per la prima squadra: cosa ne pensi del progetto?
“Il progetto Ostiantica mi affascina perché è la realtà che nei nostri dintorni sta costruendo e crescendo di più. Le basi sono state gettate già dal Presidente Andrea Pollidori e dal DG Massimiliano Di Giulio. Per quanto riguarda la mia categoria credo fermamente che l’U19 serva a preparare i giovani per l’ingresso in prima squadra”.

Quali sono le ambizioni e aspirazioni come tecnico dopo aver calcato per tanti anni i campi di calcio da giocatore?
“Le mie aspirazioni come tecnico sono sicuramente quelle di crescere ed ampliare sempre di più le mie conoscenze calcistiche e qui ad Ostiantica, insieme alla società, posso solamente imparare avendo attorno gente professionalmente molto preparata. Non nascondo che la mia ambizione più grande è quella di allenare i grandi, cercando di arrivare più in alto possibile, come categoria intendo”.

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