La LVPA più bella dell’anno si impone a Colleferro per 2 – 1 in una gara dalle mille emozioni e dall’elevato agonismo. Prestazione totale dei ragazzi di Pace, che in campo hanno mostrato tutti i volti della grande squadra: il gioco, il carattere, la rabbia, la freddezza, conquistando tre punti vitali nella corsa al titolo, trainati da Citro e Costantini oggi sugli scudi.
La gara – LVPA praticamente al completo, fatta eccezione per lo squalificato Montella, sostituito da Paolelli, a centrocampo Panella affianca Citro e Tordella, l’attacco è quello di Itri con Pagliaroli e De Vita a sostegno di Ramon Muzzi. Il Colleferro ha fuori qualche pedina, fra cui il difensore centrale Lisi, sostituito da Cataldi.
La LVPA inizia all’arrembaggio, procurandosi le prime due occasioni del match. Al 4’ Ramon Muzzi parte a destra e mette la palla al limite dell’area, Tordella calcia debole, presa facile per Alessandri. Si ripete Tordella poco dopo, stavolta su sostegno di Citro, stacco in arietta ma colpo di testa che finisce fuori.
Il Colleferro fraseggia ma non conclude, la LVPA si fa rivedere al 28’ con un’iniziativa di Molinari a sinistra che pesca Citro in area, altro colpo di testa, para ancora Alessandri.
I padroni di casa tentano la sortita al 35’ con Valentino, che si mette in proprio, calcia dal limite ma male, sfera a lato. Poco dopo la LVPA passa: Ramon Muzzi vince il duello fisico con Calabresi e scappa a sinistra, pallone a centro area per l’accorrente Citro che incastra un tiro potente sul secondo palo, uno a zero e gioca incontenibile per il ritorno al gol di Citro dopo quattro mesi.
Il gol dà fiducia alla LVPA, che prima sfiora il raddoppio con Muzzi, bravo a rubare palla, meno a tirare, poi lo trova con lo stesso figlio d’arte: minuto numero 44, Pagliaroli se ne va a destra e mette un pallone in arietta che chiede soltanto di essere spinto in rete, Ramon non si fa pregare ed il primo tempo si chiude sul due a zero.
Nella ripresa però il Colleferro si sveglia e sarà tutt’altra partita. I padroni di casa trovano il gol della speranza al 6’: angolo dalla destra, blocco al centro e Giustini si libera a destra, palla di ritorno in arietta dove Tornatore segna un gol a là Tornatore, due a uno e tutto rimesso in discussione.
La partita diventa bella, al 10’ Oduamadi semina il panico a sinistra, scarta Ferraro e Paolelli e arriva sul fondo, ci vuole un monumentale Costantini per impedire a Valentino di calciare a botta sicuro, intervento mostruoso del capitano, ma dall’altra parte lo imita poco più tardi Cataldi togliendo a Muzzi, solo davanti ad Alessandri, il pallone del 3 – 1.
Al 23’ Paolelli si inserisce bene in area su corner di Lalli ma calcia debole, Alessandri è ancora ben piazzato, un minuto proprio Paolelli è costretto al fallo, Lalli lo serve in maniera pigra e l’ex Albalonga atterra Oduamadi, secondo giallo ineccepibile e LVPA in dieci uomini.
La LVPA non si piega, tutt’altro: sorretta da un monumentale Costantini, che non sbaglia un intervento, la capolista si difende con rabbia e riparte velocemente, sfiorando il 3 – 1 al 28’ con Pagliaroli che mette in porta Pompili, anticipato all’ultimo respiro da Coluzzi.
Al 41’ ancora LVPA, ennesimo anticipo di Costantini, servizio per Pompili che si accentra, cambia passo e calcia forte sul primo palo trovando ancora Alessandri pronto, che si ripete ancora due minuti dopo su Pagliaroli, che aveva tentato il blitz in contropiede calciando forte sul primo palo.
Nel finale forcing del Colleferro, che manda in avanti anche Calabresi, l’ex Cre.Cas. va a terra in area al 45’ ma non c’è nulla. Finisce dopo cinque minuti di recupero, la LVPA vince 2 – 1 e mantiene a distanza di sicurezza le avversarie, prendendo tre punti su uno dei campi più difficili del girone. Mancano 10 battaglie al termine, ma oggi i ragazzi di Pace hanno fatto sentire il proprio ruggito.

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