La Lupa Frascati ha affidato il gruppo allievi regionali under 17 ad  Alessandro Rodo.
Proveniente dal Futbolclub, società dove ha trascorso gli ultimi tre anni, l’allenatore romano è un volto familiare per la Lupa, avendo iniziato qui il proprio cammino da allenatore.
È proprio mister Rodo a parlarne, nella sua intervista di presentazione come nuovo allenatore dei 2005 della Lupa: «Ho iniziato qui il mio percorso da allenatore diciassette anni fa, tornare rappresenta per me un grande orgoglio ma anche una fonte di stimolo per il lavoro.
Ci tengo a ringraziare la società in tutte le proprie componenti, dal Presidente ai Direttori sino al magazziniere, per avermi chiamato e permesso di tornare».
Il senso di appartenenza e i ricordi si accompagneranno alla voglia di ripartire ed alla consapevolezza che per raggiungere l’obiettivo finale servirà un grande lavoro e tantissimo sacrificio.
«Sono consapevole di avere davanti a me una grande sfida: provare a vincere il campionato. Sicuramente avrò poche pressioni (sorride ndr), ma a parte gli scherzi sappiamo che non dovranno mai mancare l’abnegazione, il lavoro e l’umiltà – sottolinea l’ex Futbolclub.
Spero di riuscire a trasmettere ai ragazzi questi tre valori che per me sono fondamentali tanto nella vita privata quanto nello sport.
La società da noi si aspetta un campionato di vertice, noi sappiamo che sarà difficile e che dovremo lavorare tantissimo per provare a conquistare il titolo».
Sarà un anno particolare per molti motivi. I ragazzi del settore giovanile vengono da un anno e mezzo di stop forzato causa covid, e le variabili in gioco saranno moltissime.
Rodo la vede così: «Sarà un anno x per tutti, per i ragazzi riproporsi in un campo di calcio, in uno spogliatoio ed in un gruppo sarà particolare dopo così tanto tempo.
Il lato psicologico e pedagogico farà la differenza – rimarca Rodo – al di là delle qualità tecniche.
Da parte mia spero di essere un punto di riferimento per i ragazzi e di poterli accompagnare nel loro percorso di crescita, dove il calcio svolge una parte fondamentale ma non unica nella loro vita. Sono anche io un padre, ho un figlio 2004 che gioca qui alla Lupa, e spero di capire le difficoltà e le sfide che i ragazzi avranno davanti».
La chiusura è infatti proprio per il gruppo di 2005 che mister Rodo si appresta a guidare: «Ho conosciuto i ragazzi sin da inizio Luglio, penso che siano un buon gruppo ma per dire se saremo vincenti occorre tempo e lavoro.
Credo che nel calcio, ma anche nella vita, ci sia una regola fondamentale: il risultato della domenica è il frutto degli allenamenti settimanali, è fondamentale allenarsi e lavorare bene se si vuole arrivare ai propri obiettivi. Nessuno ci regalerà nulla.
Fra il dire e il fare c’è in mezzo il mare, un mare di lavoro in questo caso, e spero che con i ragazzi si creerà la giusta alchimia che potrà portarci ad essere un gruppo vincente. Mi metterò a loro disposizione, e mi aspetto che anche loro lo facciano.
Sicuramente, non vedo l’ora di iniziare».

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