Davide Mattia
Davide Mattia vuole sfatare un tabù

L’effetto Unipomezia non ha danneggiato la Libertas Casilina. La squadra del patron Umberto Coratti, dopo l’impresa contro la prima della classe, ha vinto anche sul campo della Vivace Grottaferrata grazie ad un gol di Iacobelli a metà primo tempo. Il difensore centrale classe 1989 Davide Mattia commenta il match in terra castellana. «Una buona partita, alla fine la vittoria sull’Unipomezia poteva essere un’arma a doppio taglio. Invece abbiamo affrontato col piglio giusto anche la gara di Grottaferrata, ovviamente molto diversa dal punto di vista tattico rispetto a quella con la capolista. Siamo andati in vantaggio e abbiamo corso pochi rischi: forse l’unica pecca è stata non chiuderla prima, ma era troppo importante vincere e ci siamo riusciti». All’orizzonte per la Libertas Casilina c’è un’altra partita da far tremare i polsi. «Ce la vedremo al De Fonseca contro il Team Nuova Florida – spiega il difensore – che all’andata ci battè 2-1 dopo essere stato in inferiorità numerica per circa 80’. Una partita beffarda che vorremmo riscattare anche se sappiamo che avremo di fronte un avversario di grande spessore, probabilmente la più grande sorpresa del girone visto che il club non ha fatto gli stessi investimenti di Unipomezia, Real Colosseum e Racing e comunque si sta dimostrando competitivo ad alti livelli. Cercheremo di fare un approccio simile a quello vissuto con l’Unipomezia, sarà una gara per certi versi analoga dal punto di vista tattico. Per noi sarà anche l’occasione di riuscire a sfatare il tabù delle tre vittorie di seguito: finora non ci siamo mai riusciti, ci proveremo domenica».

Per Mattia, che è al terzo anno di Casilina (anche se non “consecutivo”), l’obiettivo stagionale dei capitolini non cambia. «A mio modo di vedere stiamo facendo davvero una buona stagione perché questo gruppo è nuovo ed è stato molto abile nel calarsi in questa difficile realtà di Promozione. Non possiamo sentirci ancora al sicuro con 27 punti, ne serviranno oltre 40 per salvarsi senza passare dai play out quindi c’è ancora da sudare».