Luca Di Ruzza
Luca Di Ruzza

Il La Rustica esce con un punto dal doppio scontro diretto ravvicinato con Sezze prima e Atletico Morena poi. I ragazzi di mister Daniele Paolini hanno perso leggermente contatto dalle primissime, ma la situazione di classifica è ancora aperta. Nel match di ieri il La Rustica ha dimostrato una buona reazione, vanificando con Bisogno a inizio ripresa l’iniziale vantaggio ospite.

«La partita di ieri ci può dare coraggio in vista delle prossime partite – dice il difensore centrale classe 1988 Luca Di Ruzza – Nel primo tempo ci sono state pochissime occasioni da una parte e dall’altra, ma ci siamo ritrovati sotto per un gol sugli sviluppi di un calcio di punizione inizialmente respinto da Marco (Apruzzese, ndr) e poi ribadito in rete dagli avversari. Una rete molto simile a quella che ci era costata un pareggio sul campo della Pescatori Ostia, un aspetto su cui possiamo e dobbiamo assolutamente migliorare. Nella ripresa abbiamo immediatamente trovato il pareggio e devo dire che nel complesso abbiamo creato più di un avversario sicuramente forte come l’Atletico Morena: la reazione allo svantaggio è stata sicuramente positiva e nel finale abbiamo anche provato ad osare per vincere».

In questo momento il La Rustica è quinto, ma per Di Ruzza i giochi sono aperti. «Non dobbiamo guardare ossessivamente al primo posto perché ci creeremmo pressione da soli. Dobbiamo cercare di rimanere attaccati al treno delle prime: noi abbiamo già giocato due scontri diretti e quindi dobbiamo fare il massimo e sfruttare i futuri incroci tra le altre». Il prossimo turno sarà molto delicato. «Giocheremo sul campo del De Rossi che all’andata ci beffò vincendo per 1-0. Un’eventuale vittoria sarebbe una grande scossa per la nostra stagione, molto dipenderà dall’atteggiamento che riusciremo ad avere in campo: la nostra squadra non manca di qualità e questo è sicuramente un momento fondamentale del campionato, quindi bisogna stare sul pezzo» conclude Di Ruzza.

Articolo precedenteVolley, Tuscania e un successo inatteso contro Bergamo
Prossimo articoloL’Italia del Trap brilla al Gran Premio del Marocco