Continua la campagna acquisti giallorossa. La Roma calcio femminile comunica l’acquisizione dalla Lazio Women del difensore Naomi Di Fazio.

Nata ad Anzio il 23 dicembre 1993, ha iniziato a giocare a 18 anni, anche se ha avuto la passione per il calcio fin da piccola. Per lei gli inizi non son stati facili poiché dove abitava non c’erano molte squadre femminili. Il giocatore a cui si è sempre ispirata come difensore è Alessandro Nesta. Non avendo frequentato scuola calcio non ha tanta tecnica (per sua stessa ammissione), ma ha un ottimo tempismo d’intervento.

Richieste non ti sono certo mancate! Cosa ti ha fatto scegliere la Roma calcio femminile?
“Ho conoscenze all’interno della squadra che mi hanno parlato sempre bene della società e del gruppo, motivo per il quale ho deciso di accettare la proposta della Roma Calcio Femminile.”

Cosa fai fuori dal campo e come concili le tue molteplici attività?
“Sto per iniziare il terzo anno di Fisioterapia al Campus Biomedico di Roma; cerco di incastrare gli impegni calcistici e universitari nel miglior modo possibile, in modo tale da dare il meglio in tutte e due le cose. A livello personale ho un sogno, spero di riuscire un domani a far combaciare le mie due passioni, calcio e fisioterapia, e magari poter lavorare come fisioterapista in una società calcistica.”

Sulla sfida che la aspetta ha le idee chiare…
“Ho avuto l’occasione di parlare con il mister Galletti una volta e mi è sembrata una persona molto preparata e disponibile, non vedo l’ora di conoscerlo meglio! Penso sarà un campionato molto impegnativo e competitivo, viste le conferme e gli acquisti da parte delle squadre avversarie.”

Propositi?
“Cercherò di dare il mio contributo alla squadra impegnandomi al massimo mettendo a disposizione determinazione ed entusiasmo per raggiungere i risultati migliori. Il periodo della quarantena è stato molto pesante in quanto ero appena rientrata dall’infortunio al crociato e continuare a stare lontano dal campo è stato molto difficile. Adesso non vedo l’ora di tornare a giocare!”

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