Roberto Natalucci
Roberto Natalucci

La Virtus Divino Amore ha ripreso contatto con la vittoria. E’ accaduto ieri nel match del Millevoi contro la Nuova Virtus che i ragazzi di mister Neno Mosciatti hanno battuto per 2-0. «Siamo stati protagonisti di un ottimo avvio di gara – commenta il difensore centrale classe 1989 Roberto Natalucci – che ci ha consentito di andare avanti con Ricciardulli e poco dopo di trovare il raddoppio con Stefano Mosciatti su calcio di rigore. Nel corso del primo tempo abbiamo continuato a spingere costruendo e non concretizzando altre occasioni da rete, poi a inizio ripresa l’arbitro ha frainteso un’imprecazione dello stesso Stefano Mosciatti e gli ha dato un “rosso” molto pesante che lo costringerà a saltare il match sul campo della capolista Campoverde, ma posso assicurare che non aveva bestemmiato». La curiosità riguarda il fatto che pure all’andata contro la Nuova Virtus Mosciatti jr era stato espulso e anche in quel caso la squadra capitolina riuscì a portare a casa un prezioso successo.

«Anche in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene e gli ospiti non hanno creato grandi opportunità se si fa eccezione di una bella parata di Egizi. Comunque ci serviva tornare a vincere dopo un periodo di calo e ci siamo riusciti: questo successo ci dà morale». La Virtus Divino Amore è quinta a undici punti dalla vetta, a sei dalla coppia di seconde composta da Fonte Meravigliosa e Play Eur e a cinque dall’Atletico Lariano.

«Parlare di primo posto è quasi impossibile, ma noi dobbiamo guardare poco alla classifica – dice Natalucci – L’obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile e magari sperare a fine stagione in un ripescaggio, ma ciò che più conta è cercare di ripetere nelle ultime sette partite la prestazione vista ieri». Nel prossimo turno, dunque, la prima squadra della Virtus Divino Amore è attesa dal duro esame con il Campoverde che, tra l’altro, ieri è caduto sorprendentemente in casa col Real Velletri. «Non so se sia un bene o un male per noi – commenta Natalucci -, molto dipenderà dalla reazione del nostro prossimo avversario. Ma sicuramente non si tratta di una partita impossibile visto che all’andata li battemmo con merito in casa per 2-1. Dobbiamo andare lì a fare la nostra partita provando a esprimere il nostro calcio anche perché non siamo capaci di buttarla sul puro piano agonistico».