A Christian Eriksen verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo per tenere sotto controllo la frequenza cardiaca. L’annuncio della federcalcio danese, nel giorno in cui la nazionale è tornata in campo con tutto il pubblico di Copenaghen che ha reso omaggio al suo giocatore con un minuto di fermo gioco durante la sfida al Belgio (persa 2-1), è un altro colpo. Domenica scorsa il crollo in campo per un arresto cardiaco; oggi la decisione dell’intervento che mette a rischio la carriera del centrocampista dell’Inter. Perchè se in Europa ci sono casi di giocatori che proseguono con quell’Icd, come l’olandese Blind, le norme italiane sono molto più severe in Italia. E ferme restando «coscienza e ratio medica», come dice il presidente dei medici del calcio italiani, Enrico Castellacci, sarà durissima per chi dovrà decidere andare contro i protocolli cardiologici e lo stop all’attività agonistica.

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