E’ davvero un inizio di stagione complicato per la Cynthialbalonga. La squadra di mister Raffaele Scudieri ha ceduto in casa per 2-1 con la Torres e ha rimediato il suo terzo k.o. consecutivo dopo il pari d’esordio sul campo dell’Ostiamare. “Nessuno si aspettava questo tipo di partenza – dice senza girarci intorno l’allenatore della Cynthialbalonga – Non sono per niente soddisfatto di quello che sta facendo la mia squadra, ma la responsabilità maggiore è mia. Produciamo una costruzione di gioco troppo lenta e senza la dovuta qualità per una squadra che ha le nostre qualità, c’è stata un’involuzione notevole rispetto al periodo preparatorio, domenica abbiamo segnato il primo gol e questo non è un dato che rende merito alle caratteristiche del nostro organico. Non abbiamo mai preso gol su azione in questo avvio di campionato, fatta eccezione per l’eurogol di Scotto nell’ultima partita e soprattutto sono tre domeniche che prendiamo gol “negli spogliatoi” ovvero in avvio di gara: dopo la partita si “sporca” e non è semplice”.

Scudieri entra nel dettaglio dell’analisi del match con la Torres: “E’ sembrata una partita di serie C per i valori in campo da una parte e dall’altra. Nelle analisi ognuno tira l’acqua al suo mulino, ma essere sotto 2-0 dopo 12’ in una partita così importante, con un eurogol e un “infortunio difensivo” che ci può stare, è chiaro che condiziona tutto. Questo ha permesso alla Torres, squadra forte partita per vincere il campionato come noi, di gestire la partita. Le abbiamo provate tutte sia coi cambi che con l’atteggiamento al di là della superiorità numerica: loro si sono messi a cinque e con un campo di queste dimensioni ci hanno tolto la profondità anche se siamo riusciti comunque a creare delle situazioni pericolose. Oggi la loro classifica della Torres e di tante altre concorrenti è nettamente migliore della nostra, ma non ci sentiamo inferiori: ora dobbiamo dimostrarlo”. E’ chiaro che nell’ambiente c’è una delusione forte: “Dispiace molto per la società, il presidente Bruno Camerini e il direttore sportivo Giorgio Tomei mi stanno dando tutto quello che serve e andrebbero ripagati con altri risultati. Il lavoro da fare è tanto per uscirne fuori, la pressione c’è, ma è normale che sia così. Ci dobbiamo dare una svegliata e cercare di fare risultato visto che nel calcio contano soprattutto quelli” conclude Scudieri.