La Cynthialbalonga può rifiatare. La formazione castellana, dopo una serie di impegni ravvicinati, potrà vivere una giornata di relax visto che non dovrà giocare alcun recupero domenica prossima. Prima della sosta, però, gli azzurri hanno ottenuto un preziosissimo successo per 1-0 sul campo del Castelfidardo: a decidere sono state la punizione vincente di Federico Cardella e la parata di Daniele Santilli sul calcio di rigore del possibile 1-1 dei marchigiani.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita “da battaglia” – dice l’estremo difensore classe 2002 – Mister Chiappara ci aveva avvisato che gli avversari avrebbe portato una pressione forte e quindi abbiamo limitato la costruzione dal basso. Poi Federico (Cardella, ndr) ha fatto un gran gol su punizione e successivamente, con una grande prova di squadra, abbiamo mantenuto il prezioso vantaggio. Poi finalmente sono riuscito a parare un rigore dopo due tentativi andati a vuoto e questo non può che farmi piacere: nelle giovanili mi capitava spesso e quindi volevo cominciare al più presto anche in prima squadra”. Per Santilli, infatti, quella con la Cynthialbalonga è la prima esperienza coi grandi: “Provengo dall’Under 19 Elite dell’Atletico 2000 dopo aver trascorso diversi anni nel settore giovanile della Tor Tre Teste. Sinceramente non mi aspettavo di poter giocare così tanto, ma devo ringraziare la società, i due tecnici Venturi e Chiappara e tutti i miei compagni che mi hanno sempre dato una grande fiducia. Poi è nato un bellissimo rapporto col mio “collega” Tommaso Maddalena che è sempre il primo a darmi la carica quando gioco. Sono felicissimo dell’esperienza che sto accumulando e penso di aver fatto abbastanza bene finora, anche se sono convinto che si possa sempre migliorare, a maggior ragione alla mia età”.

La Cynthialbalonga ha trovato una continuità importante nell’ultimo periodo e ora potrebbe anche fare un pensierino sulle primissime posizioni: “La svolta è arrivata quando ci siamo parlati nello spogliatoio e ci siamo detti di poter rendere molto meglio di come stavamo facendo. Al momento non vogliamo darci obiettivi, ma semplicemente scendere in campo pensando che la partita più importante sia la prossima. Per il vertice non dipenderà solo da noi, ma comunque proveremo a vincere il maggior numero di gare possibili e poi tireremo le somme. La sosta? Sono certo che una settimana di pausa non ci frenerà, anzi potrebbe farci bene in vista di un finale di campionato che sarà molto intenso”.

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