Le proteste di milioni di cileni per il caro-vita stanno tenendo in fibrillazione i vertici del Conmebol, l’ente sudamericano organizzatore della finale della “Copa Libertadores (2019)”, prevista allo stadio Nacional di Santiago del Cile il prossimo 23 novembre (si affronteranno gli argentini del River Plate e i brasiliani del Flamengo nella finale unica, per la prima volta nella storia di questa competizione calcistica.

Le preoccupazioni sono aumentate dopo l’annuncio del presidente cileno Sebastian Pinera di cancellare il vertice di cooperazione Apec e il Forum mondiale sul clima, che avrebbero dovuto svolgersi in Cile. Per questa ragione la direzione del Conmebol ha pre-allertato il Paraguay come sede alternativa della finale.