Il Belgio è il primo Paese europeo a dichiarare concluso il suo campionato di calcio per l’emergenza Coronavirus con l’assegnazione del titolo al Bruges.

La Jupiter Pro league era stata sospesa fino al 30 aprile quando mancava una sola giornata (su 30) per la conclusione della regular season e l’inizio dei playoff fra le prime sei, ma ora è stato deciso che non riprenderà. Il Bruges, che era in testa con 70 punti, conquista il suo 16° titolo nazionale e il Gent, secondo a 55 punti, approda ai playoff di Champions League. La decisione del Cda sarà sottoposta il 15 aprile all’assemblea dei 24 club professionistici, ma 17 di loro avevano già chiesto di dichiarare chiusa la stagione e l’ok è scontato.

Resta in piedi la finale di Coppa del Belgio, tra Bruges e Anversa che era in programma il 22 marzo e potrebbe ancora essere giocata prima del 30 giugno, magari anche a porte chiuse. È quanto spera anche la Serie A e il presidente della Federcalcio Gravina che ha prorogato lo stop degli allenamenti fino al 13 di aprile ma per una ripresa a maggio del campionato cerca una sponda anche nel governo. E ieri il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato un fondo da 50 milioni destinato ai collaboratori delle strutture sportive di base, partendo da quelli con un reddito inferiore ai 10 mila euro annui per una ripartenza fissata entro i prossimi trenta giorni.

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