Non ci sono certezze sul futuro dell’Avellino, la cui richiesta di sospensiva per l’esclusione dalla serie B decretata dal Collegio di garanzia del Coni è stata respinta ieri dal Tar del Lazio. La rabbia dei tifosi è “esplosa” sui social mette nel mirino il presidente Walter Taccone. Ora l’Avellino dovrebbe ricominciare dalla serie D, ma i termini per iscriversi (170 mila euro la quota necessaria) sono scaduti ieri. In mancanza, la società si vedrebbe costretta a depositare in tribunale i libri contabili e attendere il fallimento. In tal caso l’Avellino potrebbe ripartire dal campionato dilettanti di Eccellenza.

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