E’ riuscito in un’impresa che ha pochi eguali. Diego Sanavio, difensore centrale classe 2007 in forza all’Atletico Roma VI, ha compiuto qualcosa di incredibile nel week-end appena messo alle spalle. Il difensore che fa parte dell’Under 16 regionale di mister Gianluca Balletti è stato capace di segnare due reti con la categoria “di appartenenza” nel match di sabato vinto 5-1 sul campo del Consalvo, ma poi non contento ha bissato clamorosamente il giorno dopo nella sfida che l’Under 17 regionale ha giocato e vinto in casa contro il Colonna per 5-4. “E’ stato davvero un fine settimana che ricorderò a lungo – sorride Sanavio – E’ vero che, comunque, ho sempre avuto un certo feeling con il gol (l’anno scorso ne ha siglati otto in campionato, ndr), ma non mi era mai capitato di fare una doppietta, figuriamoci due nel giro di meno di ventiquattro ore. Con l’Under 16 ho segnato direttamente da calcio piazzato in entrambi i casi, con l’Under 17 invece ho risolto due mischie sugli sviluppi di calci d’angolo”. Al di là dell’impresa personale, il risultato più rilevante per l’Atletico Roma VI è stato il successo nel match d’esordio dell’Under 17 regionale: “Lì giochiamo con diversi ragazzi sotto età e siamo molto felici di aver dimostrato di poter essere competitivi anche nella categoria maggiore. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio due volte, poi abbiamo abbassato un po’ la concentrazione e il Colonna è arrivato in vantaggio per 4-3 all’intervallo. Ma nella ripresa abbiamo messo in campo una grande determinazione e motivazione, riuscendo a ribaltare il risultato”. Oltre al difensore-bomber, sono andati a bersaglio Angeletti e Paoletti, anche se il gol del definitivo 5-4 è frutto di una deviazione di un avversario sul tiro di Ingretolli. La chiusura di Sanavio è sulla sua esperienza all’Atletico Roma VI: “E’ il mio secondo anno qui. Sono arrivato dall’Atletico Torrenova con cui giocavo l’Elite, ma in questo club mi sono subito trovato benissimo. Lo stesso vale per il rapporto instaurato con mister Balletti e coi compagni di squadra”.
