Ha cominciato col piede giusto l’Under 14 provinciale dell’Atletico Roma VI. Il gruppo di mister Federico Fagotti ha vinto le prime due gare di campionato, mostrando subito una buona condizione e soprattutto una notevole qualità di squadra. Nell’ultimo turno i capitolini hanno sconfitto per 4-2 la Sambenedettese, squadra di Torre Angela che porta il nome del più noto club marchigiano: a decidere sono state le due reti di Casamonica e quelle di Isibor e Simone Marchetti. “Nel primo tempo la squadra ha giocato davvero una buona partita tanto da arrivare all’intervallo sul punteggio di 3-0. Nel secondo siamo rientrati un po’ scarichi e abbiamo subito il gol avversario, ma ci siamo immediatamente rifatti segnando il 4-1. Nel finale è arrivata la rete del definitivo 4-2, ma la prestazione nel complesso è stata molto soddisfacente”. Fagotti è contento dell’inizio di stagione dei suoi ragazzi: “Molti di questi ragazzi vengono da altre società, anche se alcuni si conoscevano già. Il gruppo è compatto e la squadra ha qualità, quindi possiamo puntare a fare un campionato di vertice. Le due vittorie? Sono il segno che stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così”. Nel prossimo turno l’Under 14 provinciale dell’Atletico Roma VI è attesa da un’insidiosa trasferta a Testaccio: “Loro sono ancora fermi a quota zero, ma giochiamo fuori casa e può essere davvero una partita pericolosa se non andiamo a giocarla con la giusta concentrazione”. La chiusura di Fagotti riguarda il motivo che l’ha spinto in estate ad accettare la proposta dell’Atletico Roma VI: “Venivo da due anni di regionali a Grottaferrata dove avevo fatto Under 14 e Under 15. Ma questa l’ho considerata subito una buona opportunità perché il club del presidente Luigi Paoletti che è nato da un anno ha già dimostrato una forte crescita, basti pensare alle tre categorie regionali conquistate con una sola stagione. E i margini per migliorare ancora sono evidenti”.

Articolo precedenteA Moncalieri un festival nel segno di Renato Rascel
Prossimo articoloBB Competition punta tutto su Marco Betti alla “finalissima” del Rally del Lazio