L’Atletico Morena ha strapazzato il Giardinetti nel big match del 22esimo turno del girone G di Prima categoria. Doppiette per Placidi e Balestrini, un gol a testa per Matera e Traditi per una gara praticamente senza storia contro l’ex quinta forza del girone. E’ proprio Luca Traditi, esterno destro difensivo classe 1992 al suo primo gol in maglia Atletico Morena, a commentare la spettacolare prestazione dei capitolini. «Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma stavolta gli episodi ci hanno premiato e andare al riposo sul 2-0 è stato sicuramente importante perché ci ha permesso di essere più tranquilli. Nella ripresa, poi, non c’è stata storia: una vittoria che ci regala fiducia». Scherza sul suo primo gol («non mi capita spesso» dice), poi parla delle prospettive di classifica del club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi. «Non dobbiamo pensare né a chi ci sta davanti (solo la Cavese al momento, ndr) né a chi ci sta alle spalle – dice Traditi – L’obiettivo minimo è il secondo posto anche se sappiamo che non sarà semplice, ma questo gruppo ha qualità. Poi quattro punti rispetto alla vetta non sono una distanza incolmabile, ma alla fine del campionato tireremo le somme». Traditi, ex giocatore del Città di Ciampino in Promozione, è tornato a giocare dopo due anni di stop per motivi di studio. «Mi hanno convinto alcuni amici che ho nel gruppo dell’Atletico Morena. Quando ho smesso ero in un grande club che a distanza di tempo si sta imponendo anche nel massimo campionato, ma anche qui a Morena ci sono potenzialità importanti e posso solo augurarmi di salire di categoria con questa società». Nel prossimo turno si giocherà sul campo dell’Atletico Zagarolo penultimo della classe che a fine novembre scorso fu la prima squadra a fermare la striscia di vittorie iniziali dell’Atletico Morena. «Io non c’ero all’andata, ma ho giocato a Zagarolo e di solito la prima squadra viene seguita da molti abitanti del posto. Troveremo un ambiente non semplice e una squadra avversaria che vorrà farci lo sgambetto – conclude Traditi -, ma noi non possiamo più sbagliare e andiamo lì con l’obiettivo di vincere».