Ai microfoni di News.Superscommesse è intervenuto Alessandro Martina, terzino dell’Ancona, club impegnato nel girone B di Serie C. Il classe 2000 scuola Trapani, alla sua prima stagione all’Ancona dopo il campionato tra le fila della Pistoiese, ci ha parlato degli obiettivi personali e di squadra.
Nella scorsa giornata di campionato è arrivata una vittoria importante in casa contro il Rimini, un buon segnale anche in ottica playoff. Agli spareggi sentite di potervela giocare con tutti?
“La vittoria contro il Rimini è stata sicuramente di grande importanza anche in vista dei playoff. Abbiamo acquistato fiducia e penso che vincere aiuta a vincere. Poi fare gol è sempre bello, soprattutto per me che in carriera ne ho fatti pochi. Con il nuovo tecnico abbiamo subito fatto bene e conquistato i tre punti, questo ci dà consapevolezza circa le nostre potenzialità. Ci sentiamo all’altezza, non temiamo nessuno, come dimostrato anche nella stagione regolamentare. Abbiamo già vinto contro squadre forti, siamo pronti”.
Sei stato tra i protagonisti di questa stagione anche per minutaggio. Sei soddisfatto dell’apporto dato finora? Quali obiettivi personali ti sei posto da qui in avanti?
“In verità non credevo di giocare così tanto. Sono partito bene, poi c’è stato un momento in cui il mio rendimento è calato e immaginavo dei cambiamenti nel mio ruolo, ma mister Colavitto mi ha sempre dato fiducia. Non sono totalmente soddisfatto della mia stagione, potevo fare di più. Obiettivi? La mia speranza è quella di fare il salto di categoria con la maglia dell’Ancona. Sono grato a questo club per la possibilità che mi ha concesso, andare in B sarebbe un sogno”.
Hai firmato un contratto con l’Ancona fino al 2024, cosa ti ha spinto a legarti ai biancorossi?
“Quando sono arrivato all’Ancona il direttore mi ha presentato un progetto ambizioso, non ci ho pensato due volte perché questa è una piazza importantissima. Per giocare qui c’è bisogno di “cazzimma” perché non è un club come gli altri: i tifosi ci tengono tanto alla maglia e alla squadra e bisogna dare sempre il massimo”.
C’è un calciatore al quale ti ispiri, che hai sempre avuto come punto di riferimento per la tua carriera?
“Ho giocato alla Spal e il mio punto di riferimento è sempre stato Andrea Lazzari. Abbiamo le stesse caratteristiche, ci siamo allenati anche assieme e mi piacerebbe arrivare un giorno dove è arrivato lui. Tra i compagni di squadra all’Ancona mi ha aiutato tanto Di Massimo, con il quale già avevo giocato lo scorso anno a Pistoia. Per qualità invece mi ha impressionato Melchiorri, si capisce subito che è un calciatore di categoria superiore”.
La prossima partita è quella in trasferta contro la Recanatese. Che tipo di gara ti aspetti? “Purtroppo sono squalificato e salterò il match, cercheremo comunque di vincere e portare a casa i tre punti. La vittoria sarebbe importante anche alla luce dello scontro diretto tra Gubbio e Pontedera per scalare qualche posizione in classifica. Siamo carichi e daremo il massimo, poi testa ai playoff”.