Manuel Panini
Manuel Panini

Secondo scontro d’alta classifica consecutivo e secondo pari per l’Albalonga che ha ceduto la vetta del girone G al Rieti. Sul campo del Monterosi arriva un 1-1 che il capitano e difensore centrale classe 1983 Manuel Panini commenta così: «Un pari diverso da quello del turno precedente contro l’Aquila, quando “buttammo” due punti. Con gli abruzzesi avevamo ormai la vittoria in pugno e siamo stati riacciuffati all’ultimo minuto, mentre col Monterosi la partita è stata più equilibrata e probabilmente l’1-1 conclusivo è un risultato giusto e comunque un pareggio positivo».

Anche in questa occasione l’Albalonga è andata in vantaggio grazie alla rete di Delgado a metà primo tempo, poi nella ripresa il Monterosi ha trovato il pari attorno al quarto d’ora. «Forse ci siamo un po’ spenti dopo essere andati in vantaggio anche se il Monterosi non ha creato grandi occasioni e il gol dell’1-1 è arrivato su un infortunio». Il fatto di aver lasciato la prima piazza conta poco. «Inutile guardare la classifica ora – dice Panini – Fino alla sfida con l’Aquila non avevamo avuto grandi scontri diretti ed eravamo curiosi di capire a che livello fossimo. L’importante è rimanere lì in questo momento, il campionato è estremamente livellato e ci sono diverse squadre che possono competere, anche se il mercato di dicembre può fare la differenza. Il nostro obiettivo? Penso che abbiamo le carte in regola per lottare nelle zone di vertice, la società ha fatto ulteriori sforzi rispetto alla scorsa stagione per rendere ancor più competitiva questa squadra e si nota che il gruppo ha una consapevolezza diversa».

Un altro esame notevole arriverà domenica prossima: al Pio XII arriva la sorprendente Ostia Mare, anch’essa squadra che naviga nelle prime posizioni ed ex club di diversi giocatori castellani e di mister Chiappara. «Hanno una società seria alle spalle che riesce a trasmettere tranquillità all’ambiente e non dà mai pressioni – dice Panini – Inoltre i biancoviola annoverano in organico anche giocatori importanti come Colantoni o Vanno, sono un avversario da prendere assolutamente con le molle».

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