Calcio giovanile e di prima squadra, sia maschile che femminile. Ma non basta. L’Atletico Lodigiani da quest’anno ha inserito nella sua famiglia sportiva anche il settore del calcio a 5, partendo dalla serie C2. Un progetto affidato a un personaggio di grande spessore nel mondo del futsal italiano, vale a dire quel Massimiliano Catania che è stato per anni giocatore e poi tecnico (sotto vari ruoli) in realtà importanti come l’Acquedotto e la Lazio (tra le altre). Ora Catania è l’allenatore di un gruppo che ha faticato nella prima parte di stagione, ma che dopo il mercato dicembrino ha decisamente cambiato passo come conferma lo stesso tecnico: “Abbiamo fatto l’iscrizione al campionato in extremis ed è stata tutta una rincorsa. Le difficoltà che abbiamo avuto erano preventivate anche perché abbiamo dovuto assemblare il gruppo, ma ora la squadra ha una fisionomia più precisa e i risultati si vedono”. Nell’ultimo turno, i capitolini si sono imposti per 5-3 sul campo del Frassati Anagni grazie ad una doppietta del neo arrivato Lucarelli (uno dei “botti di mercato” dicembrini) e alle reti di Proietti, Massidda e Maceratesi.

“Un punteggio che ci va addirittura stretto per quello che si è visto in campo – commenta Catania – E’ stata una gara completamente dominata in cui il risultato non è mai stato in discussione. Nella prima parte di campionato abbiamo sofferto l’età media bassa del gruppo, ma ora sono arrivati giocatori di maggiore esperienza che possono aiutarci a centrare l’obiettivo stagionale”. Che era e rimane quello della salvezza diretta: “E’ il primo anno di calcio a 5 per l’Atletico Lodigiani e vogliamo consolidarci in questa categoria, gettando le basi per la prossima stagione”. Catania parla anche di come l’ambiente Atletico Lodigiani abbia accolto nella sua famiglia sportiva il settore calcio a 5: “La volontà di far bene c’è. E’ chiaro che questo è un club che porta un nome storico nel mondo del calcio, ma vogliamo far appassionare la dirigenza anche alla nostra disciplina”. Nel prossimo turno, il primo del girone di ritorno, c’è la sfida esterna con l’Unipomezia: “Una squadra che conosco benissimo visto che ci sono tanti ragazzi che ho allenato nelle giovanili tra Levante, Acquedotto e Lazio e che il tecnico Claudio Giuliani è un mio allievo. All’andata vincemmo 6-3, ma hanno attualmente un punto in più in classifica e sul loro campo sappiamo che sarà molto più dura”.

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