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Chiusura col record per la i Campionati Italiani Juniores e Promesse di Bressanone (BZ): cade dopo 37 anni uno dei primati più antichi della lista under 20, quello della 4×400 femminile di club. E’ il quartetto della Bracco Atletica (Fatimata Bara, Chiara Di Benedetto, Miriam Vercellone, Daniela Tassani) a correre in 3:44.79 per togliere dalla lista il 3:45.3 di un altro sodalizio milanese, la Snia edizione Bologna 1979. Nella mattinata si sono esaltati prima gli specialisti dei 400 con barriere: Gabriele Montefalcone (51.69) ed Eleonora Marchiando (59.37) tra gli juniores, “Ayo” Folorunso (vicina al PB con 57.05) e Mattia Contini (51.03) in campo promesse. Poi i protagonisti delle quattro finali sui 200 metri: spicca l’ex calciatore lombardo Simone Tanzilli, sceso a 20.83 (+0.9) nella finale U23 al primo anno di vera militanza atletica. Doppia il titolo promesse dello sprint puro Johanelis Herrera (23.86/+1.4), mentre il meglio degli U20 lo offre la gara femminile con Sofia Bonicalza (24.06/+0.3). Pura tattica nelle finali dei 1500, tutte risolte in volata dagli uomini o con progressioni nell’ultima tornata, in campo femminile: brave le ragazze, con Chiara Ferdani prima tra le junior (4:25.98) e Joyce Mattagliano in progresso in campo promesse (4:25.28). Sulle pedane si ritrova il campione mondiale dell’alto allievi Stefano Sottile, che salta 2.18 e poi prova con buona convinzione il PB a 2.23, ed esulta per il minimo mondiale per Bydgoszcz il triplista Fabio Camattari (15.63/0.0). Nel disco junior doppietta di Leonardo Fabbri, 55.38 dopo il successo nel peso, come pure per la ciociara Martina Carnevale (43.21).

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