La Stellazzurra Basketball Academy trionfa al XXI Torneo Internacional Villa de La Orotava. La formazione giovanile nerostellata fa sua la manifestazione di Tenerife riservata alla categoria Under 16 maschile e lo fa riscrivendo la storia del club di Via Flaminia. Mai nessuna formazione della Stellazzurra aveva battuto il Real Madrid e nel giro di 48 ore ci si è riusciti due volte su due, nel girone di qualificazione e nella finalissima di ieri sera, dove i ragazzi di Lorenzo Gandolfi hanno regolato per 86-67 i “blancos” dell’ex Matteo Spagnolo, approdato poche settimane fa nella cantera madridista dopo le due stagioni vissute alla Stellazzurra. Ma non basta, perché nella tre giorni alle Isole Canarie Felipe Motta e compagni hanno messo in riga anche le altre big della pallacanestro giovanile spagnola e non sola, Gran Canaria e FC Barcellona.

Nell’evento organizzato nella città de La Orotava il filotto di successi è partito venerdì con il comodo impegno contro i padroni di casa del San Isidro, regolati per 88-40 con Tommaso Camponeschi top scorer di squadra con 13 punti. L’attesa per la sfida al grande ex Spagnolo è stata ripagata nel migliore dei modi con lo storico 76-72 ai danni del Real nel big match del Girone A, completato la mattina dopo dal 91-73 ai danni del Gran Canaria che ha assicurato la vittoria del raggruppamento. L’incrocio della semifinale ha portato in dote alla Stellazzurra il Barcellona, finito secondo nell’altro girone alle spalle dell’Iberostar Tenerife. Anche contro i blaugrana i nerostellati hanno sempre tenuto il comando delle operazioni, il +12 conclusivo (74-62) sul quintetto di Lubos Barton – l’ex cestista ceco visto in Italia alla Fortitudo Bologna e alla Virtus Roma – ha assicurato la finale di domenica e il nuovo scontro con il Real Madrid, rullo compressore nell’altra semifinale contro l’Iberostar, travolto per 104-55. La voglia di rivincita dei “blancos” del coach Miguel Angel Lopez si è infranta però sul muro nerostellato, che ha stoppato ad appena 67 punti l’attacco madridista guidato ancora una volta da Spagnolo, l’ultimo a mollare coi suoi 15 punti che ne hanno fatto ancora una volta il primo terminale del Real. Troppo poco, in ogni caso, di fronte alla solidità della Stellazzurra, che nella prima metà del match ha costruito parte della sua fuga sfruttando i 19 punti di Motta per il 42-33 dell’intervallo lungo, rifinendola con la doppia cifra di vantaggio con cui ha veleggiato per tutto il terzo quarto e completandola definitivamente nei dieci minuti finali in cui ha sfoderato anche alcune giocate spettacolari da parte di Nzosa fino all’86-67 della sirena che ha dato via libera alla festa in mezzo al campo. Felipe Motta ha chiuso la finale con cifre importanti, 27 punti con 9/14 da due, 2/6 da tre e 3/4 ai liberi e la palma anche di miglior assistman dell’intera sfida con 4 passaggi vincenti, il classe 2004 Emmanuel Adeola ha sfiorato il ventello con 19 punti, bene anche l’altro “sottoetà” 2004 Matteo Visintin, che ha scritto 13 punti+9 rimbalzi dopo i 18+10 della prima sfida al Real.

Yannick Nzosa
Yannick Nzosa

Oltre alla coppa dei vincitori la Stellazzurra si è portata a casa anche il premio di MVP del torneo, assegnato a Yannick Nzosa. Il 2.11 nerostellato ha messo su una doppia doppia di grande effetto nella finale con 15 punti+20 rimbalzi per 33 di valutazione, degna chiusura ad un torneo che ha dominato in entrambe le aree colorate con numeri impressionanti: 14.5 punti, 18.0 rimbalzi e 2.0 stoppate in 29.5 minuti per gara tirando con il 67.5% dal campo (27/40) nelle 4 gare giocate, saltando peraltro il match più semplice, quello dell’esordio, per colpa di un problema alla caviglia accusato alla vigilia della partenza per Tenerife. In doppia cifra media di punti hanno terminato il torneo altri tre suoi compagni, Adeola con 14.2, Motta con 12.6 e Visintin con 11.2.

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