«Questa maglia deve essere come una corazza». Meo Sacchetti prova a spronare i suoi alla vigilia del match di qualificazione mondiale tra l’Italbasket e i Paesi Bassi, domani sera al Forum di Assago (ore 20.30). Una partita, quella contro gli olandesi, resa delicata soprattutto dalla recente sconfitta azzurra contro la Russia, con gli azzurri crollati nella ripresa dopo i primi due quarti alla pari. La sfida di domani viene però preceduta dall’anatema lanciato dal presidente della federazione, Gianni Petrucci, che si è scagliato contro l’Eurolega per le partite giocate in concomitanza con le Nazionali: «Quello che sta accadendo è gravissimo, non esiste che un organismo privato possa condizionare un’Olimpiade. Capisco l’Nba, ma non l’Eurolega. Non hanno una cultura sportiva. La misura è colma, spero che qualcuno possa fare qualcosa». E Petrucci rincara la dose: «La Turchia ha perso, la Germania ha perso, quella del basket è l’unica federazione in cui c’è un’arroganza concessa a chi si permette di dire se dare o meno i giocatori. Non si può andare avanti così». Sacchetti, però, dovrà

lavorare con quel che c’è a disposizione: «Non è facile. Servirebbero giocatori alti, ma al momento non ce ne sono», è la chiusura con un pizzico di ironia del commissario tecnico. L’Italia, inserita nel girone con Russia, Paesi Bassi e Islanda, è ampiamente in corsa per la qualificazione: avanzano alla seconda fase eliminatoria le prime tre di ogni gruppo.

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