Altra giornata di sorprese e partite decise all’ultimo possesso nel campionato di Serie A di pallacanestro in carrozzina più incerto ed equilibrato degli ultimi anni: il quinto turno del girone di andata, giro di boa della prima parte di stagione che decreterà le quattro qualificate alla Final Four di Coppa Italia, rimescola infatti ancora una volta gli equilibri in una classifica guidata dal S. Stefano Kos Group imbattuto: cade infatti una delle squadre fin qui più brillanti, la Farmacia Pellicanò Reggio Calabria, e lo fa in modo clamoroso sul campo di chi non aveva ancora vinto una partita, il Crich Pdm Treviso.
Proprio il k.o. dei calabresi è la notizia di giornata: dopo aver rifilato 89 punti all’Asinara Waves e prima ancora aver vinto in casa dell’Amicacci, Reggio Calabria esce sconfitta da quello che sulla carta sembrava il turno di campionato più favorevole per avvicinare l’obiettivo di finire tra le prime quattro nel girone di andata. A vincere e con merito è il Crich Pdm Treviso, che approfitta delle percentuali al tiro degli avversari (15/68 dal campo alla sirena, con il capocannoniere Clemente Marcondes fermo a 5/21) per conquistare i primi punti della propria stagione: i veneti, che pure nella sconfitta di Firenze della scorsa settimana almeno per 20 minuti avevano mostrato segnali di crescita, giocano bene e si appoggiano al centro brasiliano De Miranda, autore di una doppia doppia da 13 punti e addirittura 21 rimbalzi. Reggio prova a rimontare nel finale, ma Treviso, avanti nel punteggio per tutti e 40 i minuti di gioco, difende il vantaggio e può festeggiare un importante e inatteso successo 51 a 46.
Quinta vittoria consecutiva in Serie A per il S. Stefano Kos Group, che dopo aver vinto il derby in volata contro Amicacci, supera in casa anche una buona Dinamo Lab Banco di Sardegna, in grado di rimanere pienamente in partita almeno fino all’ultimo periodo, nonostante l’assenza del grande ex di giornata Enrico Ghione, ancora indisponibile. Dopo 30 minuti giocati punto a punto, con gli ospiti che non lasciano scappare via la capolista grazie alla bella prova dell’argentino Carlos Esteche (18 punti nonostante 12 errori al tiro), è ad inizio quarto quarto che S. Stefano piazza il break che deciderà la partita: un 9 a 2 alimentato da una bella tripla di Andrea Giaretti (ancora decisivo, nonostante percentuali basse dal campo: 12 punti con 5/14 al tiro) e da un canestro di Amit Vigoda, anch’egli bravo a farsi trovare pronto nel momento caldo del match, pur non essendo ancora brillante (5/20 per l’israeliano). Alla sirena è 59 a 49 per i padroni di casa, con Sabri Bedzeti autore di 25 punti e 14 rimbalzi.
Vince invece l’altra sarda Asinara Waves E-Ambiente, che nella partita più bella della giornata supera la Deco Amicacci Abruzzo in volata 62 a 61, compiendo un importante passo avanti in classifica verso le Final Four che si disputeranno proprio a Porto Torres a fine febbraio e mettendo in difficoltà gli abruzzesi. Dopo un primo tempo giocato a ritmi bassi, complice anche la tensione per la ricca posta in palio, nella ripresa il match sale di tono: gli ospiti, nonostante le pesanti assenze della coppia australiana Brown-Leard, ricuciono lo svantaggio della prima metà di match e passano addirittura in vantaggio, grazie ai 13 punti di un pur impreciso Marchionni e alla doppia cifra del giovane Boganelli. Dopo l’uscita dal campo di Tanghe per il quinto fallo però, l’Asinara Waves riprende il controllo di una partita a lungo condotta e torna in vantaggio, anche grazie alla straordinaria prestazione offensiva di Efeturk (28 punti del giovane turco). L’Amicacci spreca due volte la possibilità prima di pareggiare (con un 1/2 dalla lunetta di Mandjam) e poi di vincere all’ultimo possesso, e Asinara può così festeggiare 62 a 61 la terza preziosissima vittoria stagionale. Terza sconfitta consecutiva di misura per l’Amicacci.
Più comoda la vittoria della Unipol Briantea84 Cantù nel derby lombardo contro l’SBS Montello: i campioni d’Italia danno continuità al successo di Sassari della scorsa settimana dominando sul pur ostico campo di Bergamo: il 21 a 6 del primo quarto è già parziale determinante per le sorti di un match amministrato senza affanni dagli ospiti. Carossino segna 20 punti (e cattura 11 rimbalzi) in 30 minuti sul parquet, Barbibay ne aggiunge altri 15 e Cantù mette in archivio la quarta vittoria in Serie A (73 a 43 il finale), che le permette di rimanere a due punti dalla capolista. Bella e convincente infine la vittoria della Menarini Volpi Rosse di Firenze, che in casa ha la meglio sul Self Group Millennium Basket dimostrando una qualità di gioco e una sicurezza nei propri mezzi quasi sorprendente alla luce dei pronostici di inizio stagione: i toscani prendono subito le redini di un match comunque non semplice, contro un avversaria rinfrancata dal primo successo ottenuto la settimana scorsa su Bergamo: parziale iniziale da 19 a 6, e poi terzo quarto dominato, proprio come accaduto nella quarta giornata contro Treviso, fino al 70 a 55 finale, per lanciare Firenze nelle parti altissime della classifica. Ennesima doppia doppia del brasiliano Luciano Da Silva (24 punti e 14 rimbalzi) e ancora bene Riccardo Innocenti, che segna 14 punti con 12 tiri in appena 28 minuti. Per Padova piccolo passo indietro, nonostante i 14 punti di un ottimo Amine Gamri.