Ezio Ratti/Nadoc

Debutto travolgente per la nazionale italiana (11-0 in quattro inning alla Polonia) ai campionati europei Elite che sono scattati domenica sui diamanti spagnoli di Gavà, Saint Boi, Barcellona e Viladecans. Le ragazze di Federico Pizzolini hanno fatto un sol boccone delle biancorosse polacche, dimostrando una maggiore tecnica, precisione, determinazione e potenza con due doppio.

«Per noi inizia un nuovo capitolo del softball azzurro – ha detto il manager friulano alla squadra prima di scendere in campo – questa gara va considerata come la 1ª di dieci finali che ci attendono. Dobbiamo giocare pensando a togliere anche qualche inning al braccio della nostra lanciatrice. Un risparmio che ci potrà servire più avanti».

Le atlete hanno preso alla lettera le parole del loro skipper, sbarazzandosi in appena tre riprese e mezzo delle loro avversarie, sorrette da una Ilaria Cacciamani intoccabile, che solo in un’occasione che chiesto la collaborazione delle compagne di difesa, facendo per il resto tutto da sola. L’opera è stata completata da Bianca Messina, che ha tra l’altro firmato il nono kappa di giornata. Per l’Italia, insomma, un perfect game da quattro riprese.

L’esordio dell’Italia sul diamante di Gavà si è praticamente risolto in un interminabile primo inning, nel quale la partente polacca, Czarnecki ha dovuto affrontare ben undici azzurre. Laura Vigna (doppio oltre la recinzione), Alessandra Rotondo e Mc Kenzie Barbara hanno battuto valido, tre sono state basi ball ricevute e tre anche gli errori. Sette i punti in questo turno d’apertura. Nel secondo attacco l’Italia ha messo le basi per una chiusura anticipata: Melany Sheldon ha corso a casa spinta da Elisa Cecchetti, mentre Sara Edwards ha regalato un bel fuoricampo da tre punti, mandando a punto Barbara e Cecchetti. La lanciatrice ha limitato i danni al terzo, ma dopo le tre eliminazioni di Messina, c’è stata solo festa azzurra per un match senza storia.

Il commento di Federico Pizzolini

«Una bella prestazione – commenta il manager Federico Pizzolini – considerando che era una gara d’esordio e che in queste circostanza ci possono essere sorprese. La partita non è mai stata presa sotto gamba e è andato tutto liscio».

«Siamo partite determinate – prosegue lo skipper Pizzolini – e complici alcuni errori delle avversarie abbiamo messo a segno sette punti, che ci hanno spianato la strada, ci hanno permesso di mettere in cassaforte la partita dopo un inning. Le ragazze hanno continuato a fare dei buoni turni, continuando a macinar punti, fino a raggiungere il bottino per la manifesta superiorità».

L’ultima battuta è sulla lanciatrice Ilaria Cacciamani: «E’ stata padrona assoluto della pedana e ha dominato la zona dello strike, prima della chiusura perfetta di Bianca Messina».

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