Anche quest’anno “Atleticamente” è un successo per la partecipazione dei tecnici, con un totale di 420 iscritti, e per l’interesse generato dai temi affrontati ad Abano Terme (Padova). Il convegno nazionale di studio, aggiornamento e formazione continua sui temi della tecnica e della metodologia dello sport è tornato nella sede di origine, il Teatro “Pietro d’Abano”, interamente riempito dai presenti nelle due giornate della quattordicesima edizione. Tanti gli spunti offerti dall’annuale appuntamento, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport Veneto e dal Centro Studi e Ricerche FIDAL, insieme a Coni Veneto e Scuola dello Sport, con la collaborazione della FIDAL Veneto, che aveva il titolo “Sonno o son Desto? – Le Neuroscienze applicate allo Sport”. Dopo l’introduzione del presidente FIDAL Alfio Giomi e del prof. Dino Ponchio, direttore scientifico della Scuola dello Sport del Veneto, tra gli interventi di spicco quello del belga Jacques Borlée, tecnico dei figli pluricampioni europei della staffetta 4×400, che ha esposto il suo metodo di allenamento scientifico, basato sulla cura di ogni particolare. Il direttore tecnico FIDAL Antonio La Torre ha quindi tracciato una panoramica sul mondo che corre, alla luce dei recenti primati mondiali di maratona e mezza maratona, e sull’impostazione del modello tecnico federale, mentre il direttore della performance FIDAL Elio Locatelli ha trattato il tema dello sviluppo, ovvero di come realizzare il salto di qualità nei giovani talenti.

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