Tamberi
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Che sabato: Tortu, Tamberi, Re, Bogliolo, Folorunso, Siragusa, Chigbolu, Howe, Iapichino, Desalu e tanti altri azzurri, tutti in gara nella super giornata dell’atletica italiana sull’asse Rieti-Vittorio Veneto. È un pomeriggio che promette adrenalina e show, sfide a tutta velocità e pedane roventi dalle 17 alle 19. Il recordman dei 100 metri Filippo Tortu, alla “prima” stagionale, riassapora il rettilineo dello stadio Guidobaldi che gli ha riservato un anno fa il 9.97 ventoso. In agenda, per “Pippo”, c’è un doppio sprint: alle 17.05 il primo round e alle 18.27 la finale. Alle 19, da non perdere i salti di Gianmarco Tamberi: Mr. Halfshave si ripresenta più carico che mai dopo il 2,30 di domenica scorsa ad Ancona nell’alto. E poco prima delle diciotto (alle 17.57), scocca l’ora di Davide Re sui 200 metri, anticipato da un blitz sui 100 una quarantina di minuti prima. Corre due volte, sempre a Rieti, l’ostacolista Luminosa Bogliolo (100hs), quando le lancette segneranno le 17.37 per la batteria e le 18.42 per la finale. Altro orario da tenere a mente, ma sulla pista di Vittorio Veneto (Treviso), è quello delle 17.30 con i 100 di Fausto Desalu e i salti della campionessa europea under 20 del lungo Larissa Iapichino.

È il debutto del primatista italiano e settimo al mondo dei 100 metri Filippo Tortu (Fiamme Gialle) ad aprire le danze alle 17.05: “Dopo il lockdown, la cancellazione di eventi importanti come gli Europei e il rinvio dei Giochi Olimpici, c’era molta incertezza sulla possibilità di gareggiare e di come avremmo potuto sfidarci per via delle necessarie restrizioni sanitarie – spiega alla vigilia lo sprinter da 9.99 record – Sono davvero felice di poter esordire come negli ultimi due anni a Rieti. Una pista per me speciale e in un contesto di festa, anche se quest’anno mancherà lo straordinario pubblico. Non vedo l’ora di scendere in pista e di rivivere le sensazioni che solamente le gare sanno darmi”. Tortu correrà in quinta corsia, con al fianco i due sprinter internazionali annunciati dagli organizzatori: in quarta il ghanese Sean Safo-Antwi, personale da 10.14 nel 2014, 10.18 lo scorso anno, e in sesta il ceco Jan Veleba, velocista da 10.16 nella passata stagione. Gli altri azzurri a sfidare Tortu nella prima serie: in seconda corsia ci sarà Roberto Rigali (Bergamo Stars), in terza Antonio Infantino (Athletic Club ’96 Alperia), in settima Chituru Ali (Cus Insubria), ottava per Andrea Federici (Biotekna Marcon). Nell’altra serie, quella che scatterà alle 17.17, spicca la presenza del primatista italiano dei 400 metri Davide Re (Fiamme Gialle), in azione anche nei 100. Le finali sono in programma poco più di un’ora dopo: per la finale A si qualificano i sette migliori tempi complessivi. Appuntamento alle 18.27.

Una volta in più. Per trovare continuità, per dare sostanza al 2,30 che domenica scorsa lo ha proiettato in vetta alle fresche liste mondiali stagionali dell’alto. Anche a Rieti, come almeno in un paio delle precedenti uscite, il primatista italiano e campione d’Europa indoor Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) non avrà concorrenza di livello assoluto e farà gara praticamente solitaria. Dj di se stesso per fomentarsi e trasformare la pedana in una discoteca, le gambe e la testa per volare ancora più su. “Verso Rieti con le casse per la musica – racconta Gimbo sulla strada per il capoluogo sabino, dove saltò 2,36 nel 2016 – La musica è diventata una grande alleata in questo periodo con poco pubblico. Sono carico, martedì e mercoledì ho dato due esami universitari, diritto pubblico ed economia industriale (30 con lode e 30), quindi adesso sono completamente dentro il mood gara, mi sento più leggero: non di peso, anche se sono sceso a 80,8. Salterò con rincorsa completa. Obiettivo? Essere primo nelle graduatorie mondiali, da solo!”.

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