Da Firenze arrivano i primi squilli dei Campionati di Società Allievi, nel day 1 della fase inaugurale che si disputa in 17 sedi di tutta Italia. La 16enne azzurrina Rachele Mori (Atl. Livorno) spedisce a 68,24 il martello da 3 kg, con un progresso di quasi otto metri rispetto al primato personale di 60,89. È una crescita notevole che la porta al secondo posto nelle liste italiane under 18 alltime, a poco più di due metri dalla migliore prestazione nazionale di Lucia Prinetti (70,27 nel 2014 a Nanchino) e che rappresenta la misura più lunga mai realizzata da un’atleta al primo anno di categoria allieve. Due volte tricolore tra le cadette nel 2017 e nel 2018, il cognome e la provenienza (Livorno) non mentono: lo zio è Fabrizio Mori, oro mondiale di Siviglia 1999 nei 400 ostacoli e recordman italiano della specialità, che oggi, come sempre, era in tribuna a Firenze per sostenerla. La giovane martellista che sta facendo passi in avanti grazie all’esperienza del coach Riccardo Ceccarini (già tecnico di Nicola Vizzoni) sfoggia una serie di ottima caratura già dai primi tre lanci, portandosi prima a 65,40 e poi a 66,22. Nel quarto turno piazza un altro upgrade fino a 66,89 e la chiusura è in bellezza grazie al 68,24 del sesto tentativo.
Nella stessa sede, continua anche il percorso di crescita di Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon). La doppia figlia d’arte di Gianni e Fiona May, dopo la migliore prestazione italiana under 18 nei 300hs il 25 aprile a La Spezia (41.96), oggi timbra il personal best nei 100hs diventando la quarta allieva di sempre con 13.62 controvento (-0.4) e sforbiciando quasi tre decimi al suo tempo del 2018 (13.91). Allo stadio Paolo Rosi di Roma, prosegue invece la scalata di Lorenzo Simonelli (Esercito Sport&Giovani) che scende a 13.80 (0.5) nei 110 ostacoli, con quasi un secondo di personale (aveva 14.72). Adesso è il settimo U18 italiano di ogni epoca e inaugura la stagione outdoor con la stessa grinta dell’inverno, che l’ha portato a migliorare più volte la MPI nei 60hs indoor e a conquistare il titolo tricolore. Giornata senza acuti per il campione europeo dei 400 metri Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), 47.83 nel giro di pista, dopo l’esordio da 47.06 del 25 aprile. Pioggia e pista bagnata a Palermo non frenano Matteo Melluzzo (Milone Siracusa): 10.70 (0.0) nei 100 per il campione italiano indoor dei 60 metri.

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