A Bressanone 7,94, a Bydgoszcz 8,00, a Rovereto 8,07: è il ruolino di marcia di Filippo Randazzo nell’ultimo mese di gare. L’azzurro del salto in lungo sta finalmente trovando continuità intorno agli otto metri e la prossima settimana andrà all’assalto dei Mondiali di Doha, alla ricerca dello standard d’iscrizione di 8,17 o di una misura da quelle parti, che possa consentirgli di accedere alla rassegna mondiale in virtù dei target numbers. “Sarò martedì a Zagabria e poi venerdì ad Andujar, in Spagna – il programma del 23enne siciliano delle Fiamme Gialle, che dopo due anni è tornato a migliorare il primato personale al Palio della Quercia -. L’obiettivo è l’Olimpiade di Tokyo ma ci terrei ad esserci anche a Doha, perché un evento del genere, con gli avversari più forti, aiuta a crescere. Sono fiducioso dal punto di vista delle prestazioni perché dopo le difficoltà invernali sto cominciando a entrare ‘nel giro’ e stanno arrivando i risultati che aspettavo. Ma è solo l’inizio”

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