L’atletica come non l’avete vista mai. Una pista di 1200 metri quadrati è atterrata da una settimana nel centro di Roma e oggi Piazza del Popolo è diventato il fantastico scenario del Fly Europe, il match internazionale tra Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Dopo Berlino e Parigi, il grande spettacolo dell’atletica in piazza è arrivato nella capitale d’Italia. Tre prove: salto in lungo, salto con l’asta e sprint. Musica, rincorse a ritmo di clap, tanta gente a godersi lo show dalla panoramica terrazza del Pincio o ai piedi dell’obelisco, mentre erano migliaia le persone che hanno circondato la maxipiattaforma di gara. Una piazza che sembrava uno stadio, ma con la cornice intarsiata dalla cupole delle chiese gemelle e dalle statue e dalle fontane del Valadier. Per l’Italia dell’atletica presenti anche due “guest star” come il bronzo olimpico del triplo Fabrizio Donato e l’argento mondiale 2007 del lungo Andrew Howe: “Uno spettacolo super e una fantastica occasione di promozione per il nostro sport! La prossima volta speriamo di esserci anche noi in gara” il commento all’unisono dei big azzurri. Fly Europe è stato l’ultimo tassello di un trittico di appuntamenti nel segno dell’atletica che hanno animato Roma. Tutto è iniziato il 12 settembre con il Mennea Day allo stadio delle Terme di Caracalla a cui ha fatto seguito la prima edizione della Rome Half Marathon Via Pacis salutata anche da Papa Francesco nel corso dell’Angelus di domenica 17.

E’ la Germania con 47,5 punti ad aggiudicarsi la prima edizione del Fly Europe Roma, ma l’Italia Team si fa valere e conquista il secondo posto (28) davanti alla Francia (25,5), con Gran Bretagna e Spagna quarte a pari merito (25). Nel lungo appassionante duello tra l’eptatleta tedesca Claudia Salman-Rath e l’azzurra Laura Strati. Le quattro manche vedono l’en plein della tedesca (6,38 – 6,43 – 6,26 – 6,29), ma alle sue spalle si fa trovare sempre pronta la 26enne vicentina (6,26 – 6,24 – 6,14 – 6,00) che colleziona altrettanti secondi posti. Nell’asta “a busta chiusa” la miglior misura della giornata arriva dall’ultimo round ad opera del campione francese Kevin Menaldo capace di volare a quota 5,38, 6 centimetri meglio del tedesco Tobias Scherbart (5,32). Per il fiorentino Claudio Stecchi, bronzo alle Universiadi di Taipei, solo un salto valido: il 5,01 che lo ha portato al secondo posto della manche iniziale. Out dopo il terzo salto (5,24) lo spagnolo Igor Bychkov, bloccato da un infortunio alla caviglia destra. Il crono più veloce dei 30 metri sprint è il 3.95 del tedesco Julian Reus (uomo da 10.01 sui 100 metri) seguito dal 3.97 del britannico Arthur Reuben, leader della terza prova. Il lombardo, tricolore assoluto dei 100 metri, Federico Cattaneo colleziona un secondo (3.98) e un terzo posto (4.00).

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