Si apre con un buon test sui 5000 di marcia la stagione di Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) che sabato prossimo farà parte della spedizione azzurra a Podebrady nel match internazionale sui 20 km. A Tivoli (Roma), sulla pista dello stadio Galli, la marciatrice tarantina allenata da Patrizio Parcesepe migliora nettamente il primato personale firmando il crono di 21:00.0, su una distanza che non frequentava da diversi anni: ne sono passati otto dal 22:16.5 del 2012. Per il bronzo mondiale di Londra ed europeo di Berlino era il rientro in gara dopo dodici mesi esatti, vale a dire dal tredicesimo posto nella 20 km iridata di Doha. Ed era soprattutto una liberazione dopo un anno di attesa: “Ho sentito la stessa ‘fifa’ che avverto prima di ogni gara importante – racconta – ma di solito non mi capitava più in questi test. Fa un certo effetto tornare a provare quell’adrenalina, indossare di nuovo il pettorale. Mi era mancato tanto. Ci pensavo arrivando a Tivoli in macchina: vuol dire che sono ancora tanto appassionata di quello che faccio. L’allenamento stava diventando una routine e le gare mi erano sembrate un miraggio”. Invece, eccole qua, è di nuovo competizione ed è la prima di un ciclo di tre uscite in tre weekend consecutivi: Podebrady la prossima settimana (20 km), gli Assoluti di Modena-Festa dell’Endurance tra due settimane (10 km). “Siamo ancora in una fase di carico, e non scaricherò prima di Podebrady, dove punto al minimo olimpico di 1h31:00 nella 20 km – conferma la 29enne azzurra – Stamattina abbiamo lavorato, ho marciato per dieci chilometri nella pineta di Castel Fusano, quindi nel pomeriggio non ho spinto particolarmente: un avvio controllato da 4:20 al primo e 4:23 al secondo chilometro, poi ci siamo concessi tre km ‘liberi’ che ho coperto in 4:09, 4:08 e 4:00. Col senno di poi, non mi sarebbe dispiaciuto leggere 20:59 invece che 21:00, ma va benissimo così”.

GLI ALTRI – Primato personale, a Tivoli, anche per la cinquantista Mariavittoria Becchetti (Cus Cagliari) scesa a 21:41.0. Al maschile, in un pomeriggio risparmiato dalla pioggia, e senza vento a disturbare, Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) si prepara alla trasferta in Repubblica Ceca con la vittoria nei 10.000, segnando il tempo di 40:48.2. Per il pugliese era il ritorno ufficiale in gara da febbraio, cioè da quando agli Assoluti indoor di Ancona aveva conquistato il suo quinto titolo italiano consecutivo nei 5000 in sala. Rientro agonistico anche per i cinquantisti Marco De Luca (Fiamme Gialle), 42:24.4, e Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), 42:25.3.

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