A pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa di Gianfranco Chessa (il 29 luglio del 2017), al tecnico azzurro è stata ufficialmente intitolata la pista dell’impianto indoor di Pordenone. Un atto dovuto per un uomo che ha messo al centro della sua vita l’atletica e che ha fatto sbocciare il talento dell’altista Alessia Trost a cui poi si è affiancata anche Desirée Rossit, entrambe in finale alle Olimpiadi di Rio 2016. Allenatore, ma anche apprezzato insegnante di educazione fisica, ha fatto crescere intere generazioni di studenti-atleti. Ma è stata anche l’occasione per il 24esimo Meeting “Mario Agosti”, evento di apertura della rinnovata pista nello stadio dedicato al giavellottista friulano

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