A finire nella morsa dei controlli risultando positiva è Martina Caironi, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra e di Rio de Janeiro nei 100 metri e portabandiera della rappresentativa italiana ai Giochi carioca. L’azzurra, sottoposta a un test antidoping a sorpresa ordinato da Nado Italia, avrebbe fatto uso di una sostanza proibita, il Clostebol, un metabolita di steroide anabolizzante. L’atleta delle Fiamme Gialle da oggi a Dubai avrebbe dovuto gareggiare ai Mondiali paralimpici di atletica. E’ stata immediatamente sospesa dopo la richiesta presentata dalla Procura Nazionale Antidoping.
Atletica paralimpica, Caironi, stop per doping
