Roma 08/06/2017 Roma Diamond League 2017,Golden Gala Pietro Mennea- foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Gran serata a Rovereto per la 55esima edizione del Palio della Quercia. Filippo Tortu torna sui 100 metri dopo due mesi di assenza per infortunio e si impone su avversari di livello mondiale: il vento contrario (-1,5 m/s) non regala all’azzurro un crono migliore di 10.21, ma tra i battuti c’è il giapponese Abdul Hakim Sani Brown (10.28), capace quest’anno di correre in 9.97. In evidenza, tra gli altri, il lunghista siciliano Filippo Randazzo, secondo con il personale di 8,07 (+1.3), l’astista Claudio Michel Stecchi (5,72) e l’altista Alessia Trost (1,92).
IL RITORNO – Filippo Tortu c’è, ed è una bella notizia per tutta l’atletica italiana. Il lombardo vince al rientro dopo l’infortunio i 100 metri del meeting di Rovereto, batte un avversario di livello mondiale come il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, e solo il vento teso, contrario alla direzione di corsa, gli toglie la gioia di un crono subito da urlo (10.21 il tempo dell’azzurro, vento misurato a -1.5 m/s). La gara di Tortu è bella e convincente: ottimo avvio, subito davanti a Sani Brown, accelerazione potente e decisa, ed anche un discreto finale, per l’entusiasmo del gran pubblico di Rovereto. Sani Brown finisce poco meno di un metro più indietro (10.28), lo statunitense Cameron Burrell si ferma a 10.37, l’olandese Churandy Martina fa 10.39. Curiosamente, il 10.21 di Tortu è esattamente il crono che realizzò a Stanford, il 30 giugno, nella gara di Diamond League, quando si infortunò; ma qui, numeri sul display a parte, tutto è diverso.
“UNA DELLE MIE MIGLIORI GARE” – “E’ una delle gare più belle che abbia mai fatto – dice Tortu nel dopo gara – ed è una grande emozione ricominciare in questo modo, con l’urlo del pubblico di Rovereto a spingermi. È qualcosa di importante per me, ho avuto le risposte che speravo, che sentivo di poter ottenere, sono molto, molto soddisfatto”. Il primatista italiano dei 100 tornerà in gara a Minsk, il 9 e 10 settembre, nel match Europa-Stati Uniti, dove affronterà, tra gli altri, anche Marcell Jacobs. “Sono molto carico: lui è andato oggettivamente più forte di me quest’anno, ma vivo questo confronto all’insegna dell’amicizia per Marcell, e mi piace soprattutto il fatto che l’Europa schiererà due italiani, a conferma del fatto che la nostra velocità è tra le più forti del continente”.

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