Missione compiuta per la staffetta 4×400 azzurra ai Campionati Mondiali Indoor di Birmingham, in Gran Bretagna. Il quartetto femminile dell’Italia conquista la qualificazione alla finale di domani correndo il turno eliminatorio in 3:32.62, seconda prestazione nazionale di sempre, a poco più di sei decimi dal 3:31.99 del record datato 2014. Per il team composto da Raphaela Lukudo, Ayomide Folorunso, Chiara Bazzoni e Maria Enrica Spacca c’è il terzo posto nella propria batteria, alle spalle di Stati Uniti (3:30.54) e Gran Bretagna (3:32.57) sfiorando quindi l’accesso diretto previsto per le prime due, ma con un tempo utile per il ripescaggio. E’ la prima volta nella storia della rassegna iridata in sala che le donne della 4×400 italiana arrivano così in alto, tra le migliori sei, ma nelle recenti stagioni all’aperto la formazione azzurra è stata più volte protagonista, dal bronzo agli Europei del 2016 alla finale olimpica di Rio con record nazionale outdoor. “Abbiamo corso con il cuore!”, esclamano con gioia al traguardo.
Un’impresa che matura grazie a un’ottima prova di tutte e quattro le staffettiste: Raphaela Lukudo, 23enne modenese dell’Esercito e semifinalista a livello individuale, cede il testimone in seconda posizione ad Ayomide Folorunso (Fiamme Oro). La 21enne emiliana, campionessa europea under 23 dei 400 ostacoli, si dimostra combattiva e respinge gli assalti delle avversarie, poi la toscana Chiara Bazzoni (Esercito) difende il secondo posto e quindi la reatina Maria Enrica Spacca (Carabinieri), in gara con una fasciatura alla coscia destra per un fastidio rimediato ieri, subisce il sorpasso britannico all’inizio della sua frazione, tentando poi generosamente la rimonta nel rettilineo conclusivo.

Assegnati due titoli nella sessione del mattino. L’acuto arriva dal getto del peso, con il neozelandese Tom Walsh che all’ultimo ingresso in pedana riesce a piazzare un gran lancio di 22,31. Una spallata da record dei campionati per diventare il quarto uomo di sempre al mondo in sala, con la miglior misura delle ultime dieci stagioni. Terzo oro iridato per il gigante oceanico, come per la venezuelana Yulimar Rojas che nel triplo atterra a 14,63. Stasera in gara tre azzurri: Paolo Dal Molin e Hassane Fofana nelle batterie dei 60 ostacoli (ore 19.30) e il capitano Fabrizio Donato nella finale del triplo alle 20.08. Domani appuntamento in finale per Yassin Bouih sui 3000 metri (ore 16.35) e per la staffetta 4×400 metri alle 17.30.

Articolo precedenteFutsal, Crazy for Football, via alle selezioni per la nazionale azzurra… mondiale
Prossimo articoloGuardia di Finanza, “Festa della neve” a L’Aquila