Le donne di Modena: c’è chi marcia, come Antonella Palmisano, e chi corre, come Nadia Battocletti. La pugliese e la trentina sono tra le principali interpreti del weekend della Festa dell’endurance (sabato e domenica), seconda prova dei campionati italiani, decisiva per l’assegnazione degli scudetti. Anche in questa edizione la 10 km di marcia assegna il Trofeo Anna Rita Sidoti, in memoria della campionessa mondiale di Atene 1997, scomparsa troppo presto: Palmisano (Fiamme Gialle) è la favorita numero uno per il titolo italiano, a una settimana dal successo internazionale nella 20 km del match di Podebrady con lo standard olimpico di 1h28:40. Il tacco-e-punta proporrà altre due marciatrici azzurre che hanno partecipato all’incontro in Repubblica Ceca, Lidia Barcella (Bracco Atletica) e Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e le cinquantiste dei Mondiali di Doha Mariavittoria Becchetti (Cus Cagliari) e Nicole Colombi (Carabinieri). In pista, l’attenzione è rivolta a Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), due volte campionessa europea under 20 del cross, alla prima uscita stagionale nei 5000 metri dopo il test di Cles ad agosto nei 3000. Al primo anno da promessa, può contendere il titolo assoluto (già vinto a Pescara 2018) alla più esperta Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), fresca di matrimonio. Nei 3000 siepi Martina Merlo (Aeronautica) si presenta da leader stagionale e prova a sfilare la maglia tricolore a Isabel Mattuzzi (Fiamme Gialle) che la indossa da due stagioni, mentre nei 1500 può tentare il colpo grosso Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) in lizza insieme a Giulia Aprile (Esercito) e all’ottocentista Eleonora Vandi (Avis Macerata).

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