Mancano poche ore al via dei Campionati del Mondo di Londra, da venerdì 4 a domenica 13 agosto al London’s Queen Elizabeth Olympic Park: i primi azzurri sono in arrivo nella capitale britannica nella giornata di domani mercoledì 2 agosto. Fra i 36 atleti (18 uomini e 18 donne) convocati nell’Italia Team, i primi a saggiare l’atmosfera iridata saranno la primatista italiana dei 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso, la mezzofondista Margherita Magnagni e il lunghista Kevin Ojiaku. I tre saranno a disposizione della stampa accreditata, insieme al presidente FIDAL Alfio Giomi e al Direttore Tecnico dell’Alto Livello Elio Locatelli, nella conferenza stampa in programma giovedì 3 agosto alle ore 14:30 presso Casa Atletica Italiana (Conference, Exhibition & Event Space 155 Bishopsgate, adiacente alla fermata di metropolitana di Liverpool street).

Il tema dei Campionati del Mondo di Londra 2017 passa per le numerose aspirazioni di doppietta al femminile. Se la campionessa olimpica dello sprint a Rio, la giamaicana Elaine Thompson, ha scelto di rinunciare ai 200 (ma ha in serbo l’uno-due con la 4×100), numerose stelle gareggeranno in due gare: Shaunae Miller-Uibo (200 e 400), Caster Semenya (800 e 1500), Genzebe Dibaba e Sifan Hassan (1500 e 5000) e Almaz Ayana (5000 e 10.000). Altissimo livello, come nelle gare maschili, con oltre il 90% delle atlete che sono salite sul podio dei Giochi di Rio che, dal 4 al 13 agosto, saranno nella capitale britannica per contendersi l’oro iridato a distanza di un’estate.

Si riparte dal medagliere di due anni fa a Pechino e dallo storico primo posto del Kenya nel medagliere, sette ori come la Giamaica, uno più degli Stati Uniti, vincitori a mani basse della classifica a punti. I numeri del diavolo, 6-6-6 come le medaglie USA, non garantirono il successo di fronte a un Kenya che colpì a sorpresa in frontiere inesplorate, come 400 ostacoli e giavellotto. Si riparte da quel coloratissimo festival di bandiere e paesi, ben 43 a medaglia e 65 con almeno un finalista. Ecco dunque gli uomini, gli aspiranti “Sir Gold” candidati al trionfo iridato, e i temi di una rassegna iridata che si annuncia spettacolare, con molte gare in cui il record mondiale potrebbe essere a rischio.

Articolo precedenteCivita Castellana,Treja Cup 2017: in una edizione sottotono vince Andrea Di Pietro
Prossimo articoloTiro a volo, Baku, Rossetti è d’argento, la squadra anche