Un secondo posto internazionale alle spalle del campione europeo Michal Haratyk e un altro lancio oltre i venti metri (20,17), ormai “casa sua”. A Poznan, in Polonia, Leonardo Fabbri completa il proprio percorso verso gli Europei under 23 di Gavle con un’altra buona prova, a nove giorni dal turno eliminatorio della rassegna continentale di categoria, alla quale, in virtù delle “final entries” pubblicate proprio oggi, si presenta con il terzo accredito dietro al fenomeno polacco Konrad Bukowiecki (22,00 indoor) e allo svedese Wictor Petersson (20,70). Il successo, neanche a dirlo, va all’oro di Berlino 2018 Haratyk che scaglia il peso a 21,26 all’ultimo turno di lanci. Il 22enne fiorentino dell’Aeronautica, in Polonia, apre con 19,98, e nella sua serie, oltre a tre nulli, marca anche un 19,70. La scorsa settimana, a Ferrara, il pesista allenato a Bologna da Paolo Dal Soglio ha aggiornato la propria migliore prestazione italiana under 23 fino a 20,52, mentre in inverno si era spinto fino a 20,69.
FABBRI: “MI RESTA LA FAME” – “Sono contento – le parole di Fabbri – Avevo un po’ paura, se cosi si può dire, di fare un grande risultato e di arrivare agli Europei di Gavle con meno fame. In allenamento ho lanciato veramente molto lontano e l’ultimo lancio di stasera, nullo di pedana ma oltre la riga dei 21 metri, mi dà tanta voglia. Oggi il mio obiettivo era fare un buon primo lancio e superare i 20 metri, e così è stato. Ho trovato condizioni simili a quelle che dovrò fronteggiare in Svezia: c’erano 20 gradi e se ne prevedono altrettanti agli Europei, quindi questa gara mi tornerà molto utile”.

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