Libania Grenot senza rivali in Spagna. Al 14° Meeting IberoAmericano di Huelva, la bi-campionessa europea dei 400 metri si impone nettamente sul giro di pista in 51.81. La panterita delle Fiamme Gialle rifila mezzo secondo alla portoghese Catia Azevedo (52.31). Per la primatista nazionale è il season best alla quarta uscita dell’anno: fin qui nel 2018 aveva all’attivo come miglior crono il 51.93 corso a Clermont in Florida il 12 maggio. Sorrisi e applausi per le azzurre dei 3000 siepi. La campionessa italiana di cross Martina Merlo conquista la terza posizione in 9:43.83 alle spalle dell’ungherese Viktoria Gyurkes (9:37.02) e della spagnola Maria Teresa Urbina Gomez (9:43.70). Attenzione al crono perchè la 25enne torinese dell’Aeronautica demolisce il primato personale di ben 18 secondi (precedente 10:01.88 il 26 maggio a Oordegem) e sale al quarto posto delle liste italiane alltime. Bene anche la tricolore Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874 Modena), superata dalla Merlo all’ultima riviera e poi quinta in 9:44.92, e Laura Dalla Montà (Assindustria Sport Padova), settima con il personale in 10:01.23. Per la Merlo e la Bertoni un abbraccio al traguardo unito alla soddisfazione dello standard di iscrizione FIDAL (9:48.00) per i prossimi Europei di Berlino (6-12 agosto). Margherita Magnani torna a cimentarsi sui 1500 e porta a casa un bel terzo posto in 4:07.88. Per “Maggie”, autrice di una convincente rimonta dall’interno, questo è il sesto miglior tempo in carriera. Progressi stagionali anche per la tricolore in carica degli 800 metri Yusneysi Santiusti. La mezzofondista dell’Assindustria Sport Padova chiude al quinto posto in 2:01.91 nella gara vinta dalla marocchina Malika Akkaoui (2:00.48) sull’etiope Mahelet Mulugeta (2:00.78).

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