Protagonisti azzurri sulla pista di Ginevra. Nel meeting internazionale della città svizzera, vittoria sui 400 metri per Davide Re che sfreccia in 45.31. Il 25enne delle Fiamme Gialle mette a segno il nuovo primato personale, migliorando il 45.40 della scorsa stagione al Terminillo, e sale così al quinto posto nelle liste italiane alltime della specialità a soli 19 centesimi dal record di Matteo Galvan (45.12 nel 2016). “Siamo ad inizio stagione – le parole di Davide Re – e questa era solo la mia seconda gara. Ho fatto 2 su 2 nel senso che l’obiettivo dell’esordio a Roma era confermarmi subito al livello del 2017, qui avevo nel mirino il personale. Doppia spunta verde per entrambi. Il record italiano? Sarei un folle a non pensarci, ma guardando alla dimensione stratosferica raggiunta dall’élite internazionale bisogna puntare a scendere ben oltre…”. Sempre più in forma Yadis Pedroso. La primatista italiana dei 400 ostacoli vince e convince sull’anello rosso di Ginevra con l’eccellente crono di 54.98. Un tempo che la proietta al secondo posto nelle graduatorie europee del 2018 (dietro soltanto al 54.80 della britannica Eilidh Doyle), ma è anche la quarta prestazione nazionale di ogni epoca a 44 centesimi dal record della stessa Pedroso (54.54 nel 2013 a Shanghai). Oggi l’atleta dell’Aeronautica supera nel finale la svizzera Lea Sprunger (55.60), bronzo europeo che rallenta vistosamente sull’ultima barriera, e sconfigge anche la britannica Meghan Beesley (55.75). Sui 400hs degli uomini il campione tricolore Lorenzo Vergani (Cus Pro Patria Milano) si prende il successo in volata con 49.37, mancando di un’inezia il personal best di 49.36 con cui aveva conquistato il titolo a Trieste nella scorsa stagione. Adesso il 24enne milanese è il secondo italiano dell’anno, preceduto nelle graduatorie dal 48.99 di Mario Lambrughi ma davanti a Mattia Contini (49.62) e José Bencosme (49.65) che oggi è terzo in 49.89. Vittoria italiana anche nei 110 ostacoli con Hassane Fofana (Fiamme Oro): dopo un inconveniente con i blocchi di partenza che gli fa perdere un appoggio in fase di avvio, ritrova l’assetto e rimonta per tagliare il traguardo in 13.57 (+0.2), terzo tempo in carriera a un soffio dal personale di 13.52. Battuto il britannico David King (13.59) che precede il campione italiano Lorenzo Perini (Aeronautica), anche lui molto vicino al suo limite con 13.64. Quarto posto dell’azzurro Eseosa Fausto Desalu (Fiamme Gialle) nei 200 metri con 20.54 (vento nullo), ad appena due centesimi dal season best di 20.52 realizzato al meeting di Savona. Nella stessa gara sesto Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia, 20.92) e settimo Matteo Galvan (Fiamme Gialle, 21.02), con l’affermazione per il francese bronzo olimpico Christophe Lemaitre in 20.35.

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