Torun, Ancona, Torun. L’itinerario è definito: comincia il viaggio di Leonardo Fabbri nella stagione olimpica di Tokyo. L’atteso appuntamento degli Assoluti indoor di Ancona, sabato e domenica, sarà preceduto mercoledì (alle 17.25) dall’esordio stagionale del pesista azzurro a Torun, in Polonia, sulla stessa pedana che all’inizio di marzo metterà in palio le medaglie degli Europei indoor. È proprio nella Copernicus Cup, tappa polacca del principale circuito di meeting mondiali, il World Athletics Indoor Tour Gold, che debutta il lanciatore dell’Aeronautica, sbarcato tra i big d’Europa in un’esaltante stagione 2020, fino alle porte dei 22 metri nel peso (21,99 agli Assoluti di Padova). Tra i rivali già annunciati, figura quasi tutta l’élite del continente: dal polacco campione europeo all’aperto e al coperto Michal Haratyk, già in grado di lanciare a 21,83 venerdì scorso a Lodz, al ceco bronzo europeo e mondiale indoor Tomas Stanek, partito da 21,48, oltre al polacco Konrad Bukowiecki e al tedesco due volte campione del mondo David Storl. Un parterre di lanciatori che certamente l’azzurro ritroverà agli Euroindoor, con il turno di qualificazione in programma nella mattinata di venerdì 5 marzo e la finale in serata. Ed è quindi già importante misurarsi con i migliori e provare a batterne il più possibile, come già accaduto in diverse occasioni lo scorso anno.

Dopo il primo test in Polonia – dove sono attesi anche gli altri azzurri Gianmarco Tamberi (alto) e Luminosa Bogliolo (60hs) – domenica pomeriggio Fabbri sarà tra i grandi protagonisti della rassegna tricolore del Palaindoor di Ancona, nella gara del getto del peso che è prevista per le 15.50. Il 23enne fiorentino è “uomo” da campionati, sa spesso esaltarsi quando si compete per la maglia di campione italiano, e alcuni dei magic moments della propria carriera li ha vissuti proprio agli Assoluti, basti ricordare il 20,69 di due stagioni fa al coperto, oppure il 21,45 dello scorso inverno (pochi giorni dopo il record italiano indoor di 21,59 stabilito a Stoccolma) e poi lo straordinario 21,99 della rassegna tricolore di Padova nell’agosto 2020. Il pesista allenato da Paolo Dal Soglio vuole ripartire sulla scia della scorsa annata strepitosa, caratterizzata da dieci gare oltre i ventuno metri, con una costanza e una stabilità tecnica sempre maggiori. E con la convinzione di poter competere tra i colossi.

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