Un altro concreto passo verso la tanto agognata normalità. Salvo differenti indicazioni del Governo e le ulteriori decisioni eventualmente adottate dalle Regioni, si potrà tornare a gareggiare dal 15 giugno. Sia pure nel rispetto dei vincoli, e delle molteplici attenzioni ancora imposte dalla permanenza del virus sul territorio nazionale, la FIDAL ha prodotto due differenti modalità organizzative, in grado di soddisfare il grande desiderio di competizioni giunto da ogni angolo del Paese.

Due format chiaramente differenti, realizzati dalla FIDAL tenendo sempre ben presenti le generali difficoltà del momento e la prudenza che in ogni caso si dovrà adottare ovunque. Due possibilità organizzative, al momento sempre a porte chiuse, che consentono di guardare al prossimo futuro della pista, sapendo che ci sono le formule per poter organizzare i Campionati Federali, i grandi meeting, come pure più agili e meno impegnativi eventi a livello locale, regionale o provinciale. Il tutto, in attesa di poter ufficializzare anche la versione finale e perfezionata della modalità “Concorsi a a distanza”, il cui test di esordio si è svolto da pochi giorni.

Format che contemplano la possibilità di svolgere i salti in estensione senza alcuna limitazione e gli 800 metri in corsia e a cronometro. Per i Campionati e i meeting le difficoltà organizzative saranno ovviamente maggiori, in ragione delle dimensioni dell’evento e del numero dei partecipanti/presenze alle quali dovranno essere applicate le misure di tutela della salute che, per un periodo al momento indefinibile, si dovranno ancora adottare.

La dettagliata analisi degli obblighi organizzativi generali, come pure quella delle modalità tecnico-sportive da attuare per ogni singola specialità, potrà essere di grande supporto per gli organizzatori. Le formule organizzative più agili, cioè i Test di Allenamento Certificati (TAC), consentiranno di poter organizzare a livello locale più eventi di facile attuazione e grande appeal, con ridotti tempi di svolgimento, e limitato, se non nullo, impegno di personale extra. Mini-eventi che per le modalità di gestione sportiva proposta e approvata, presuppongono anche un differente, più etico e responsabile rapporto tra giudici, tecnici e atleti.

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